Promozione: il cattivo tempo cancella due gare
a cura di Fabrizio Izzo
Il Maglie, dopo i cinque goal presi dal Fasano, domenica scorsa capitola nuovamente in casa e perde 2 a 1 contro il Salento Football; Galatone e Ostuni pareggiano 0 a 0 in una gara avara di emozioni; il Racale infila cinque reti al Carovigno già fuori gara dai primi quarantacinque minuti; il Tricase fa bottino pieno ad Uggiano e scatta in testa a punteggio pieno; San Vito e Manduria non hanno giocato per impraticabilità di campo. Le gare più attese della giornata erano Real San Giorgio – Galatina e il derby Lizzano – Avetrana. A San Giorgio si è giocato solo per un tempo, poi un forte nubifragio nell’intervallo ha reso impraticabile il terreno di gioco del Rizzo costringendo il sig. Rutigliano della sezione di Molfetta a sospendere la gara senza far scendere le squadre in campo per il secondo tempo. Nei primi 45’ minuti si è potuto notare un forte e quadrato Galatina, attrezzato per vincere il campionato che, in trenta minuti, aveva già congelato l’incontro perchè in vantaggio di due goal. A Lizzano, l’Avetrana, con un goal su rigore al 43° del secondo tempo trasformato da Cappellini, si porta a casa tre punti importanti. Il derby di Lizzano è stato avvincente e bello da vedere, le due squadre si sono divisi i tempi: il primo per gli ospiti e il secondo per i rossoblu di casa, il rigore (contestato) allo scadere ha rotto gli equilibri e la calma in campo e fuori. “È stata una bella gara” - ha detto il DS dell’Avetrana Peluso – “il pareggio sarebbe stato giusto ma noi non abbiamo rubato niente. Il rigore poteva essere assegnato così come il contrario, è stato un misto di ingenuità del difensore con la furbizia dell’attaccante.” Anche Mister Palmieri, allenatore del Lizzano, è più o meno sulla stessa linea: “sì, certamente il pareggio sarebbe stato più giusto, per noi la sconfitta è una beffa. L’arbitro è stato generoso nell’occasione del penalty, decisione che ha destabilizzato l’ambiente. Ora dobbiamo pensare a domenica prossima, ci aspetta un altro derby a Manduria.” Il Leporano lotta alla pari contro il Fasano ma alla fine gli ospiti escono dal campo di gioco vittoriosi per 4 a 0. Il risultato non deve trarre in inganno, i gialloblu sono riusciti a contrastare la corazzata brindisina quasi tutto il primo tempo intero poi il goal alla fine della frazione e il raddoppio subito ad inizio ripresa ha indebolito i padroni di casa che non hanno più avuto la forza di reagire. “Abbiamo fatto un gran primo tempo” – ha commentato l’allenatore del Leporano Casula – “sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto i miei calciatori, li abbiamo pressati alti non facendoli giocare, abbiamo chiuso tutte le traiettorie dei passaggi poi, al 40° del 1°T., una nostra disattenzione ha permesso al loro attaccante di andare a segno. Nel secondo tempo siamo rientrati in campo con lo stesso piglio ma il fallo da rigore e la conseguente espulsione di Palomba ci ha letteralmente spezzato le gambe. Ci manca quel carattere e quella personalità che ci fa rimettere in sesto le partite, dopo il secondo goal abbiamo subito un calo psicologico e perso la concentrazione. È anche vero che, nella nostra situazione, non è il Fasano la squadra con cui dobbiamo fare i punti, domenica andiamo in trasferta a San Vito e si deve fare meglio.”
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