Promozione: Real San Giorgio salvo con brividi
a cura di Fabrizio Izzo
Real San Giorgio salvo all’ultima giornata di campionato, prestazione maiuscola a Racale nello scontro diretto contro i padroni di casa e obiettivo raggiunto. Una salvezza meritata, forse sofferta piu’ del dovuto ma sicuramente meritata. Il Real in questa stagione e’ stato capace di andarsi a prendere punti sui campi più difficili (Galatina, Maglie, Tricase, Fasano, Avetrana) e non ha sfruttato il fattore campo contro squadre meno attrezzate. I gialloblu in alcuni frangenti hanno dato la sensazione, addirittura, di poter spiccare il volo e raggiungere la zona Play-Off ma è sempre mancato il giusto carattere o quel pizzico di fortuna in più. Una rosa niente male ad inizio stagione che, nel mercato invernale, ha perso qualche pezzo, un ridimensionamento che ha lasciato poche alternative a mister Gidiuli costretto a lavorare e spremere i soliti elementi. Il Real San Giorgio non è mai stato in bilico per tutto il campionato, sempre in posizione di media classifica. Solo in finale di campionato i due capitomboli nei due Derby, 25^ e 27^ giornata, rispettivamente contro Leporano e Lizzano, hanno incrinato quelle certezze di salvezza tranquilla e poi, per finire, al match-point fallito nella gara spareggio giocata al “Rizzo” persa contro il Carovigno. L’epilogo della stagione, come abbiamo visto sopra, e’ stato scritto in quel Racale vittoria per 1 a 0, prestazione da incorniciare e la conferma che quando il gioco si fa duro il Real San Giorgio c’e’. Ai nostri microfoni il Presidente Piero Galeone ha ripercorso la stagione con un occhio al futuro:
“Si certo abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissatoci ad inizio stagione ma credo si potesse fare meglio che salvarci all’ultima giornata. La squadra di inizio campionato, costruita per intero, ci dava delle garanzie importanti, se a dicembre fosse rimasta intatta, piu’ l’innesto di Fumarola, l’asticella si sarebbe alzata, avremmo potuto raggiungere posizioni piu’ ambiziose. Per essere sincero, nonostante le partenze, la squadra si e’ sempre ben disimpegnata, poi ci sono state un paio di sconfitte impreviste e inattese che ci hanno fatto perdere posizioni importanti. Come in ogni stagione ci sono cose che vanno male e altre che girano per il verso giusto. Il mercato invernale ha offerto poco e niente, ed e’ cio’ che per noi ha funzionato peggio. Di positivo c’e’ stato l’arrivo di Fumarola, unico pezzo pregiato in giro, che non ha fatto rimpiangere chi e’ andato via e il recupero di Izzo, altro elemento importante. Il nostro obiettivo futuro sono i giovani, sono un paio di anni che lavoriamo in questo senso, il secondo posto della nostra Juniores e le buone prestazioni nell’attuale campionato sperimentale sono delle certezze. Contiamo di vedere sempre piu’ ragazzi del nostro settore giovanile in prima squadra. Mr Leone con la Juniores, Mr De Bartolo con gli Allievi e Mr Giunta con i Giovanissimi, in questa stagione hanno fatto un eccellente lavoro, hanno collaborato in modo sinergico con il solo scopo di far crescere i ragazzi e renderli pronti per la categoria superiore. Sono stati numerosi i Giovanissimi che hanno giocato negli Allievi, gli Allievi che hanno giocato nella Juniores e gli Juniores che hanno esordito in Promozione. Credo sia la giusta strada da percorrere. Voler portare avanti un progetto giovani cosi’ ambizioso, logicamente, non ti permette di essere subito al Top e protagonista del prossimo campionato. Bisogna sottolineare che per essere protagonisti bisogna avere, in squadra, anche elementi che fanno la differenza. Un ostacolo enorme nell’acquisire giocatori di livello assoluto e’ al struttura, i giocatori piu’ importanti prediligono altri tipi di campi, il nostro “Alberto Rizzo” non e’ all’altezza (stadio non omologato e inagibile). La questione stadio e’ seria e importante, vedremo come si sviluppera’.”
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