Arti Marziali: campionati nazionali CSEN 2018 di karate
redazione
Il 24 e il 25 novembre 2018, per il secondo anno consecutivo, i giovani atleti dell'ASD DOJO ARASHI & LAB di San Giorgio Jonico, guidati dal loro insegnante Polverino Leonardo, sono stati protagonisti di un importante evento sportivo in quel di Fidenza (Parma), i "Campionati nazionali CSEN 2018 di karate" il più grande appuntamento annuale al quale hanno partecipato 2400 atleti di 138 società provenienti da tutte le regioni. Così come nell’edizione 2017, anche quest’anno, i nostri piccoli aspiranti campioni, dopo una lunga preparazione e tanta dedizione, hanno portato a casa ottimi risultati. Per due dei cinque atleti di età compresa tra i 7 e i 9 anni che hanno rappresentato la DOJO ARASHI & LAB è stata la prima esperienza e nonostante tutto hanno mostrato uno spirito competitivo lodevole non dimenticando la base della disciplina del karate che insegna la correttezza, il controllo e la lealtà sportiva. Di seguito i nomi dei piccoli atleti che hanno partecipato al campionato e i titoli conquistati:
Roberto Polverino 3° posto nella cat. Verde/blu/marrone nella specialità KATA. Nella scorsa edizione risultò campione nazionale cat. Gialla/arancio
Federica Coco 3°posto nella cat. Gialla/arancio specialità KATA. Nella scorsa stagione risultò vice campionessa nazionale nella medesima categoria.
Andrea Sibilla 3° posto nella cat. Gialla/ arancio specialità KATA. Nella stagione passata risultò campione nazionale 2017 nella cat. Bianca.
Daniele Salamino esordiente ai campionati si e’ classificato al 2° posto nella specialità KATA cat. Gialla/arancio.
E non per ultimo Gabriele Dellisanti, anche lui esordiente, che seppur non conquistando nessun piazzamento, per pochi punti, si e’ messo comunque in evidenza contribuendo al grande risultato ottenuto dalla squadra.
La partecipazione degli atleti alla manifestazione e’ stata resa possibile grazie alla collaborazione con la farmacia Lamedica main sponsor dell'Associazione. Inoltre, gli atleti assistiti e guidati dal loro maestro sono stati accompagnati, in questa lunga trasferta, dai propri genitori a dimostrazione dei sacrifici che si fanno per amore di questo sport.
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