DI LAURO DOCET / BICCHIERE MEZZO PIENO?

11.12.2013 21:29

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Classica partita che si poteva vincere così come si poteva perdere contro la squadra più forte e bella che il Taranto ha affrontato quest'anno


 

Partita molto bella specie nel secondo tempo con ripetuti cambi di fronte e ritmo altissimo su un campo strettissimo al limite del regolamento.
Si capisce il motivo per cui il Francavilla abbia sconfitto le squadre più blasonate del campionato solo vedendola giocare.
Dispone a differenza del Taranto di una difesa arcigna e difficilmente superabile con giocatori come De Giorgio ricchi di esperienza e qualità.
Lo stesso portierino del '94 che ci ha letteralmente regalato la rete del vantaggio a pochi minuti dal termine è ragazzo di grandi prospettive come il nostro Marani. 
Entrambi infatti si sono resi protagonisti di parate importanti.
Di certo oggi al Fittipaldi non ci si è annoiati, uno spettacolo da altre categorie e giocatori come Aleksic e Sekkoum che possono fare la differenza a favore del Francavilla in ogni partita.
Probabilmente la fortuna del Taranto oggi è stato l'infortunio di Miale che come al solito aveva regalato il vantaggio agli avversari con un assist per gli attaccanti avversari degno dei migliori trequartisti nazionali.
Al suo posto è subentrato Molinari che in effetti è in una condizione fisica precaria pur avendo realizzato un'altra rete e si capisce il motivo per cui Papagni lo ha tenuto inizialmente in panchina.
Ma fondamentale è stato lo spostamento di Muwana al centro della difesa dove ha dato sicurezza al reparto sfoderando una grande prestazione.
A questo punto a Taranto, sentendo gli umori dei tifosi ci si augura che Miale non abbia più la possibilità di nuocere alla sua squadra e venga ceduto al più presto. Visti anche i problemi societari un ingaggio in meno non sarebbe male per le casse societarie.
Si può sempre proporre Muwana in quel ruolo, aspettando il recupero completo di Grieco che non dimentichiamoci è un tesserato del Taranto.
E' piaciuto lo spirito di tutti gli altri rossoblù che hanno disputato un secondo tempo molto intenso contro una squadra messa benissimo in campo da mister Lazic, in particolare Balistreri oltre a realizzare la rete del vantaggio ha giocato una partita di gran sacrificio e si sono visti alcuni movimenti in combinazione con Molinari che potrebbero essere importanti per le prossime partite, specie in considerazione del fatto che Clemente gioca una partita su quattro e che Ancora è stato ceduto.
Sia in attacco, sia in difesa Vivacqua ha dimostrato di essere un giocatore importante e anche in questo Papagni ci ha visto giusto preferendolo al folletto MIgoni bravo comunque nella mezzora in cui è stato impiegato.
Ciarcià ha sfoderato un secondo tempo su ottimi livelli ed è migliorato moltissimo quando è arretrato passando da rifinitore a centrale di centrocampo.
Anche Mignogna ha fatto il suo provando la via della rete più volte con tiri dalla distanza, tuttavia ancora aspettiamo il giocatore decisivo dello scorso anno.
Da rivedere Menicozzo e soprattutto Carloto che fa una gran fatica a calarsi nella mentalità di questa categoria giocando troppo sulle punte e perdendo troppi palloni a centrocampo.
Certo parlare di calcio giocato dopo le amarissime parole di Nardoni di ieri è difficile, può sembrare quasi che qualunque cosa si faccia in campo possa essere inutile a causa dei soliti problemi societari.
Ma una squadra come questa va sostenuta perchè si tratta per la maggior parte di persone serie e capaci.
Se occorresse sacrificare ingaggi spaventosamente esosi a cui poi in realtà non corrispondono adeguati risultati in campo la società può tranquillamente liberarsene, magari facendo solo un paio di acquisti mirati per difesa e centrocampo.
A noi tifosi interessa la continuità del calcio a Taranto e poi con un allenatore come Papagni anche senza presunti fuoriclasse si può aspirare a qualcosa d'importante lo stesso come  Marcianise insegna.

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