REAL SAN GIORGIO, QUEL CHE NON TI ASPETTI

Finisce 1 a 0 il big-match dell’undicesima giornata tra FASANO e REAL SAN GIORGIO

I brindisini allungano in classifica e si portano a quattro punti dalle seconde (PEZZE e POLIMNIA) e a sei punti dal REAL. Incontro non bello e comunque condizionato dal sig. Tomasi della sezione di Lecce per alcune decisioni discutibili e contestate dai gialloblu. 

1° Tempo; supremazia territoriale degli jonici con buon possesso palla e ottima occupazione degli spazi, anche se le azioni più pericolose sono state dei padroni di casa.

10° Espulsione di Scardicchio. L’attaccante, a centrocampo, stoppa una palla che si impenna, cerca ugualmente di servire un compagno ma colpisce col piede involontariamente in viso l’avversario che, alle sue spalle, interveniva di testa per anticiparlo. Decisione affrettata e ingiusta per l’evidente involontarietà del gesto ma che ha condizionato in partenza la gara;

15° punizione di Bevilacqua, palla in area, mischia e tiro finale di Friuli che esce di poco;

25° Cross di Patronelli dalla destra, la sfera attraversa tutta l’area piccola, con Gravame sorpreso, e viene incornata da Chiatante che la mette alta sulla traversa a porta libera;

39° Calcio d’angolo di Amodio, Pistoia solo in mezzo all’area di rigore colpisce di testa mettendo di poco fuori.

2° Tempo; Il REAL entra in campo e si schiera a cinque in difesa abbassando il baricentro e lasciando l’iniziativa al FASANO che ha trovato pochi spazi creando una solo vera occasione da rete.

30° Intervento difettoso di Gravame che si fa sfuggire la sfera dalle mani spalancando la porta a Schiavone che calcia alto sulla traversa;

34° verticalizzazione per Brescia, che in area, in un contrasto spalla contro spalla con Friuli, termina a terra: rigore (discutibile). Sul dischetto si porta Lentini che spiazza Gravame per il definitivo 1 a 0.

Giocare contro la capolista è un orgoglio per il REAL tenuto conto che la si può raggiungere poichè non è così lontana in classifica.È l’occasione per giocare in uno stadio vero con il campo in erba, incontrare una società che ha militato tra i professionisti per tanti anni, organizzata calcisticamente e logisticamente; quel che non ci si aspetta è un’ AIA (Associazione Italiana Arbitri) che designa un direttore di gara non proprio all’altezza dell’importanza del match e un FASANO, squadra allestita per ammazzare il campionato,  che  si è dimostrato  comune mortale come noi ,che ha vinto per episodi favorevoli e che non ha impressionato. I ragazzi di Mr Marinelli non hanno mai sofferto, certo in inferiorità numerica qualcosa la si deve concedere, ma gli avversari non si sono rivelati assolutamente quel rullo compressore che tutti decantano. Oggi, nonostante la sconfitta, in casa jonica c’è la consapevolezza che il campionato è da giocare e il FASANO non fa paura.

Formazioni.

FASANO: Lacirignola, Recchia (Diddio), Valentini, Ancona, Pistoia, Lentni, Patronelli, Speciale (Brescia), Schiavone (Leggiero), Amodio, Chiatante. A Disp. Solito, Salerno, Mastronardi, Cosenza. All. Iacovazzi.

RAL SAN GIORGIO: Gravame, Appeso, Erente (Catapano), Troccoli, Friuli, Ciafardino, Pisano, Pignatale (Ble), De Comite, Bevilacqua, Scardicchio. A Disp. Quitti, Nobile, Cito, Carrieri, D’autillio. All. Marinelli.

Marcatori: 34°2°T. Lentini (rig.).

Ammoniti: Troccoli (RS), Friuli (RS), pigna tale (RS), Bevilacqua(RS), Chiatante (F), Valentini (F).

Espulsi: Scardicchhio (RS).

Arbitro: Angelo Tomasi (Lecce)