Basket Maschile

CUS JONICO: MASSIMO CONVERSANO ENTRA NELLA DIRIGENZA

02.04.2014 21:42

https://www.buonocuntosrl.it/

“Accetto con entusiasmo questo incarico. Obiettivo: far crescere la società e renderla appetibile all’esterno. In cantiere un bel regalo per i 40 anni del Cus sperando nella salvezza”


 

Da diversi anni a questa parte il Cus Jonico Basket Taranto sta crescendo, in campo e fuori. Una stagione difficile però quella che la squadra di coach Leale sta incontrando sul parquet dove comunque nulla ancora è perduto con, da giocarsi, la gara di Maddaloni e poi ancora la fase a orologio con ben quattro partite. Nulla però ferma l’allargamento societario in un’annata che ha visto il Cus, oltre che esordire in DNB, dover raccogliere la pesante eredità del Cras in fatto di gestione del PalaMazzola scongiurandone di fatto la chiusura. Ed allora dopo l’ingresso dell’ex capitano Andrea Greco ecco un’altra figura “familiare” andare a comporre il mosaico cussino. Si tratta di Massimo Conversano, fratello del dirigente responsabile Roberto ed anche lui con la pallacanestro nel sangue.

“Per me è stato un onore oltre che un piacere ricevere dal presidente Cosenza e da mio fratello l'invito a prendere parte del gruppo dirigente, ma soprattutto di amici, che presiede a tutte le attività del CUS Jonico”. Queste le prime parole del neo-dirigente cussino che spiega quale sarà il suo ruolo: “Cercherò, compatibilmente con gli incarichi di lavoro che mi portano spesso ad essere fuori Taranto, di dare una mano nella parte amministrativa per consentire alla nostra società di crescere anche dal punto di vista del "fatturato" in modo da poter coinvolgere altri sponsor per consentire soprattutto ai nostri ragazzi di crescere e fare sport nella nostra città in strutture sempre più accoglienti, come fa con enormi sacrifici ed eccellenti risultati la nostra consorella Virtus, e di consentire quindi ai nostri ragazzi di poter competere in campionati nazionali sempre più ad alto livello”.

Insomma il Cus sempre più orientato a creare una “cantera” autoctona. Conversano conferma: “Quasi la totalità dei ragazzi e tecnici sono tarantini (fa eccezione il solo ‘adottato’ Leoncavallo di Bisceglie, ndr) che però sono venuti da noi dopo aver girovagato per anni in realtà fuori Taranto. In futuro speriamo di far crescere ed allenare i nostri ragazzi in loco offrendo loro la giusta vetrina per coltivare le loro e le nostre ambizioni”. Impossibile non soffermarsi sul momento difficile della squadra: “Quest'anno i ragazzi stanno lottando allo stremo per mantenere la serie B a Taranto. Colgo l'occasione per ringraziare giocatori e tecnici che, pur tra mille difficoltà, infortuni e anche sfortuna, stanno onorando il nostre nome e i nostri colori, rossoblù non a caso da qualche anno”.

Da Massimo un appello ai tifosi, agli appassionati, agli sportivi e non della città: “Vorrei sensibilizzare tutti gli sportivi tarantini ad approfittare della occasione delle ormai prossime dichiarazioni dei redditi per devolvere il 5x1000 al Cus Jonico per fare in modo che parte delle nostre tasse sia utilizzato per mantenere sempre vivo un sogno chiamato pallacanestro a Taranto”.

Ed infine un ricordo ed una promessa: “Non posso dimenticare quello che con Roberto riuscimmo a portare a Taranto, la fantastica esperienza di Basket On Board sulla portaerei Cavour di cui il Cus Jonico fu parte integrante. Anzi posso solo annunciare che a breve spero proprio di poter ufficializzare un evento alla città intera che potremmo definire come un regalo del Cus Jonico a Taranto in occasione dei 40 anni di nascita della società. Incrodiamo le dita e sempre Forza Cus”.

Commenti

ORIGINE STORICA E LINGUISTICA DELLE PETTOLE
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA