Ripescaggi in Lega Pro, il punto della situazione
Decisivi i prossimi 5 giorni per la risoluzione della problematica
Ormai ci siamo,finalmente la spasmodica attesa sta per finire in quanto gia' domani sara' una giornata cruciale : e' stata infatti fissata alle 9.30 l’udienza del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni nella quale verrà data una risposta al ricorso presentato da Samb, Forlì e Gubbio contro la tassa a fondo perduto da 500 mila euro per il ripescaggio fissata,a loro dire, dalla Figc in maniera illegittima.Se il ricorso sara' vinto si aprira' un'autostrada per il Taranto in quanto dovranno necessariamente abolire il fondo perduto (restituendolo ovviamente alle tre societa' che lo hanno gia' versato ossia Albinoleffe,Pordenone e Seregno) e riaprire i termini.Al Taranto bastera' integrare la documentazione gia' presentata dalla Fondazione Taras con i 400.000 euro di fidejussione e gli 80.000 di tassa d'iscrizione, a quanto pare lunedi' gia' disponibili grazie alla nuova proprieta' Zelatore-Bongiovanni, e la Lega Pro diventera' da chimera una meravigliosa realta'.Nel caso invece il ricorso sara' respinto, potrebbero decidere di comporre tre gironi da 18 squadre : le 50 gia' iscritte piu' le 3 sopra citate che hanno depositato la domanda di ripescaggio completa, piu' la Paganese, il cui ricorso contro il rigetto della domanda a causa della presentazione della fidejussione avvenuta in ritardo,sara' anch'esso esaminato domani.Bisognera' vedere anche quali provvedimenti prendera' la Giustizia Sportiva nei confronti del Catania (retrocessione in serie D ?) e del Teramo (forte penalizzazione in serie B ?) paurosamente invischiate nell'ultimo filone di calcio scommesse.Nel caso in cui decidessero poi di mantenere il format di 60 squadre,dovranno necessariamente riaprire i termini rendendo probabilmente meno oneroso e quindi piu' accessibile il versamento del fondo perduto.Insomma una matassa piuttosto ingarbugliata che verra' sciolta il 4 agosto quando,una volta esaminato il quadro generale, verra' presa una decisione definitiva.Nessuna speranza invece esiste per il Taranto di arrivare in Lega Pro tramite riammissione (si eviterebbe il versamento del fondo perduto) al posto del Castiglione : il regolamento prevede infatti che ne ha il diritto solamente la vincitrice dei play off e se questa,come e' capitato quest'anno al Sestri Levante,non ha le credenziali per effettuare il salto di categoria, non vi e' alcuna riammissione.
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