Taranto, serve programmazione e compattezza. Non vogliamo un'altra estate bollente
a cura di Luca Chianura
Come diceva il simpatico collega Antonio Lubrano ai tempi di "Mi manda RAI 3", la domanda sorge spontanea. Parleremo di calcio giocato, con la gara di domenica 1 maggio Taranto - Pomigliano a porte chiuse ed il finale di campionato oppure parleremo di calcio parlato, il futuro societario e le le diatribe tra la dirigenza e parte della tifoseria rossoblu?
Il post partita di Marcianise è stato molto pesante. Il Giudice Sportivo della LND ha squalificato per una giornata lo stadio Erasmo Iacovone, già diffidato, con obbligo di porte chiuse ed ha elevato una ammenda di duemila euro al Taranto "per avere propri sostenitori in campo avverso, durante la gara, lanciato sul terreno di gioco alcune bottigliette d'acqua e nel secondo tempo un petardo che esplodeva a pochi passi dal portiere della squadra avversaria .Sanzione così determinata in ragione della oggettiva idoneità della condotta a cagionare danno all'incolumità fisica dei calciatori presenti sul terreno di gioco,nonchè della recidiva reiterata e specifica di cui ai CU n.53,81,86".
Il massimo dirigente rossoblù, dott.ssa Elisabetta Zelatore, intervenuta in diretta telefonica a 100SportMagazine, ha commentato brevemente la squalifica dello stadio Erasmo Iacovone ed ha invitato i tifosi e la stampa a finire il campionato in santa pace ed in tranquillità. Il popolo rossoblù sui social e nei luoghi pubblici sta manifestando malumore e preoccupazione per il futuro della società e del calcio tarantino.
Alzi la mano chi vuole vivere la solita estate calda, climatica e sportiva, in cui bisogna rincorrere con una fatica immane un nuovo presidente disposto ad acquistare ed investire molto denaro nel Taranto, relegato da quattro anni in Serie D. Da molto tempo stiamo assistendo controvoglia alla visione di un film od una commedia dell'assurdo, cari lettori a voi la scelta, dal copione contenente una trama avvilente e scontata.
La svolta si può materializzare, puntando sulla programmazione, la pianificazione, l'organizzazione, la competenza, la concretezza, la compattezza, la solidità economica-finanziaria ed il peso politico a livello romano-federale. Caso contrario non si crescerà mai, per la gioia dei tanti critici da tastiera e dei mestatori di regime sostenitori del tutto a posto madama la marchesa.
Calcio giocato il nostro argomento preferito. La squadra rossoblù sta lavorando con grande impegno in vista della gara contro il Pomigliano. Tornano a disposizione Francesco Pambianchi, Jean Mbida e l'under Odwige Nosa, assenti a Marcianise per squalifica. Prosegue con buoni risultati il lavoro differenziato del difensore Francesco De Giorgi.
I calciatori della formazione Juniores rossoblù guidata da Fabio Prosperi, Andrea Pizzolante, Leonardo De Salve e Giuseppe Cazzetta hanno partecipato ieri pomeriggio presso lo stadio comunale "Magnotta" di Rocchetta Sant'Antonio -FG- alla convocazione del Dipartimento Interregionale per la Juniores Cup 2016 riservato alle Rappresentative dei singoli gironi in cui è articolato il Campionato di Serie D, torneo che si disputerà dal 29 maggio al 2 giugno.
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