News FdC

A Taranto i Mazziniani studiano Simone Veil

La Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana dedica un convegno a questa straordinaria figura di intellettuale e politica francese, paladina dei diritti delle donne

11.10.2017 08:00

https://www.buonocuntosrl.it/

Tra i relatori anche l’europarlamentare Elena Gentile e Suor Palmarita Guida

Il 30 giugno scorso è morta a Parigi Simone Veil, una delle figure più rappresentative della seconda metà del Novecento, protagonista della Shoah, dell'emancipazione delle donne e del progetto europeo.

Nata nel 1927 a Nizza in una famiglia ebrea non praticante, nel 1944 Simone Jacob viene arrestata dai nazisti e deportata ad Auschwitz, esperienza da cui uscirà miracolosamente viva con le due sorelle, mentre il fratello, la madre e il padre moriranno nei campi di concentramento.

Tornata in Francia, dopo aver sposato Antoine Veil, rampollo di una ricca famiglia londinese, inizia una straordinaria carriera politica centrista che, a partire dal 1974, la porterà a ricoprire per tre volte la carica di ministro francese della Sanità.

Convinta fautrice del progetto europeo, affinché non si ripetano più drammi come la Shoah, viene eletta nel 1979 al Parlamento europeo, il primo a suffragio universale, di cui diventerà presidente il 17 giugno dello stesso anno, la prima a ricoprire questa carica.

Intellettuale libera da condizionamenti culturali e politici, in Francia Simone Veil è stata in prima linea in tutte le battaglie per i diritti delle donne, come quella liberalizzazione degli anticoncezionali e, soprattutto, quella per la legalizzazione dell’aborto.

Nel 1974 presenta, con uno storico discorso a un parlamento composto per il 95% da uomini, il suo disegno di legge per la legalizzazione dell’aborto, prendendo così posizioni assai lontane da quelle della sua parte politica, subendo per questo feroci critiche e duri attacchi personali, una battaglia che nonostante tutto e tutti vincerà diventando una icona mondiale dei diritti delle donne.

 

A questa luminosa figura di intellettuale e politica la Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana dedica il convegno di studi “Simone Veil: tra Europa ed emancipazione femminile”.

La manifestazione si terrà, alle ore 17.00 di venerdì 13 ottobre, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Taranto, in via Anfiteatro, con ingresso libero e gratuito; Radio Radicale registrerà il convegno.

I lavori, introdotti e moderati dall’avvocato Francesco Guida, prevedono una serie di interventi di qualificati relatori.

“Simone Veil tra l’Europa e l’emancipazione femminile” sarà il tema della relazione della filosofa Lucia Pulpo, mentre la psicologa psicoterapeuta Giusi Boccuni relazionerà su “L’emancipazione psicologica della donna”.

Elena Gentile, deputata Parlamento Europeo, interverrà su “L’emancipazione femminile in politica” e Filomena Principale, segretaria regionale Spi Cgil Puglia, su “L’emancipazione femminile nel lavoro”.

“L’emancipazione femminile nella Chiesa” sarà il tema trattato da Suor Palmarita Guida, responsabile Fraternità Vincenziana “Tiberiade” Castellaneta, mentre Caterina Madaro, docente e Maestra Venerabile della Loggia Massonica “Lux Invicta Victrix” di Taranto, interverrà su “L’ingresso della donna nella Massoneria”; Piero Bonanno, psicologo psicoterapeuta, tratterà il tema “L’uomo e l’emancipazione femminile”.

Le conclusioni saranno affidate al Professor Gennaro Esposito, presidente della Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana.

 

 

I RELATORI DEL CONVEGNO

 

LUCIA PULPO, tarantina, filosofa e poetessa, scrive su varie testate come Affaritaliani, CosmoPolis, TarantOggi, La Voce del Popolo, Polis, Triglio, Eco delle Gravine, Tag e Lo Specchio di Ebe). Gestisce il sito web “Il segno delle idee”.

 

GIUSI BOCCUNI, tarantina, psicologa-psicoterapeuta, psicodrammatista, presidente dell’Associazione Scientifico-culturale e terapeutica “Creativamente”.

 

ELENA GENTILE, cerignolese, europarlamentare eletta nella circoscrizione sud, fa parte del gruppo Socialisti & Democratici del Parlamento europeo, Vicepresidente intergruppo dell’economia sociale.

 

FILOMENA PRINCIPALE, tarantina, impegnata nel Sindacato da oltre 30 anni, attualmente ricopre l’incarico di segretaria SPI CGIL Puglia. In passato è stata componente del Direttivo nazionale della Funzione Pubblica Cgil, componente della Segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil di Taranto, quello di Segretaria confederale della Cgil della provincia di Taranto (con le deleghe alla contrattazione territoriale, ai comparti pubblici, alle pari opportunità e politiche di genere, ai giovani e alla formazione).

 

SUOR PALMARITA GUIDA, tarantina, dopo un’esperienza quasi trentennale nella Congregazione vincenziana delle Figlie della Carità, approccia un nuovo percorso dello spirito vincenziano con la fondazione della Fraternità Vincenziana “Tiberiade” di Castellaneta con cui valica nuove frontiere di evangelizzazione in sintesi tra tradizione e modernità. Scrittrice feconda di opere di spiritualità, è animatrice di Radio Cittadella.

 

CATERINA MADARO, tarantina, docente di lingue straniere presso un istituto superiore statale, ha sviluppato da oltre quindici anni un percorso di spiritualità laica secondo i dettami dell’iniziazione massonica. Già responsabile di una loggia massonica tarantina, e delegata provinciale, attualmente ha fondato la loggia “Lux Invicta Victrix” dell’Ordine Massonico Tradizionale Italiano all’Oriente di Taranto.

 

PIERO BONANNO, tarantino, psichiatra-psicoterapeuta, direttore dell’Associazione “Hermes”, scuola per lo sviluppo del potenziale umano, direttore della scuola triennale di Gestalt Counseling integrato.

 

GENNARO ESPOSITO, tarantino, presidente della sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana. Eletto dopo la scomparsa del mitico Nicola Carrino, ha avviato una nuova stagione di rinnovamento della locale associazione realizzando incontri su Nicola Carrino a fine gennaio 2017, e sulla ricorrenza dei Patti di Roma, spunto per trattare il tema di un’Europa laica e solidale, a fine giugno 2017.

 

FRANCESCO GUIDA, tarantino, studioso di storia contemporanea e di associazionismo tradizionale, organizzatore di incontri culturali sul bicentenario mazziniano, su Hanna Arendt, Guido Calogero, sulla laicità, sul superamento delle religioni per un’etica mondiale; saggista di storia massonica su riviste, opere collettanee, con una pubblicazione monografica sulla biografia di Placido Martini, Medaglia d’Oro Valoro Militare.

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
Palmieri: "Contro il Racale serve una vittoria"