Bitonto, puoi esultare: la Coppa Italia è tua!

di Gisberto Muraglia

Dopo le vittoriose fatiche con la Lazio la Kick Off scende in campo Tardelli, Bortolini, Simone, Vanelli e Stegius. Risponde il Bitonto con Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia. La prima occasione è proprio con la svedesona della Kick Off che si invola verso la porta di Castagnaro, conclusione parata dal portiere italo brasiliano. La risposta bitontina è affidata ad un'altra italo brasiliana, Lucileia, ma da distanza ravvicinata vede l'intervento della connazionale Tardelli a sventare tutto. Il Bitonto mette in mostra tutta la sua forza e con Renatinha sfiora due volte il vantaggio, ma Tardelli è assolutamente in giornata. I ritmi in campo sono elevati, degni di un atto finale. Al decimo ci prova Maite da fuori, respinta da Castagnaro. Portieri in grande spolvero. Al quattordicesimo, però, nulla può fare Tardelli quando Lucileia imbecca in volata l'accorrente Renata che a porta vuota deve solo appoggiare comodamente per il vantaggio bitontino. Esplode il PalaDolmen di Bisceglie, la tifoseria rossoverde va in visibilio. La Kick Off incassa il colpo ma non si scompone, la prova delle ragazze di Russo è encomiabile sotto tutti i punti di vista e non dà mai l'impressione di soccombere completamente al più forte avversario. A 52 secondi dalla fine ci prova Vanelli dalla distanza, palla fuori sotto lo sguardo attento di Castagnaro. Non ci sono più occasioni degne di nota fino al termine del primo tempo, si va al riposo

RADDOPPIA LUCILEIA Il Bitonto torna in campo con le stesse del primo tempo, la Kick Off con Tardelli, Ghilardi, Maite, Stegius e Vanelli. Non passano nemmeno due minuti che il Bitonto raddoppia con Lucileia, la giocatrice italo brasiliana mette in porta al termine di una bella manovra corale, beffando Tardelli dal cuore dell'area di rigore. Partita niente affatto chiusa, ma indirizzata. Mazzata non di poco conto per la Kick Off, che però poco dopo potrebbe accorciare con Stegius, ma la svedese si fa ipnotizzare a tu per tu con l'impeccabile Castagnaro. Assurda, invece, la parata di Gabi al venticinquesimo su tiro da fuori di Santos, l'ex Ternana si salva con un clamoroso intervento d'istinto sul suo palo, fermando il pallone con il suo piedone. A 12'22 dal termine, però, la gara va definitivamente in ghiaccio: Mansueto tira da fuori, conclusione non irresistibile ma sporcata da una deviazione di Renatinha, Tardelli si deve arrendere ancora. Il PalaDolmen è una bolgia, il Bitonto si avvicina a grandi falcate alla sua prima Coppa Italia. La Kick Off ricorre al portiere di movimento, alternandosi con Maite e Bortolini, giocandosi il tutto per tutto. Quando le meneghine, però, riescono a costruire qualcosa di importante, ci pensa sempre Castagnaro a sventare ogni pericolo. A sette e venticinque dal termine la chiude definitivamente Lucileia, che sfrutta una indecisione di Bortolini da portiere di movimento, insaccando comodamente la palla a porta vuota. Risultato severo per la Kick Off, ma il Bitonto legittima semplicemente la sua netta superiorità. La partita scorre via sui binari dell'accademia per il Bitonto, che deve solo gestire comodamente il largo vantaggio ottenuto con merito sul campo. La Kick Off è ormai al tappeto e deve anche incassare il 5-0, ci pensa ancora Lucileia a porta sguarnita. Tripletta per l'eterna Lu, i tifosi del Bitonto aspettano solo il fischio finale per dare il via alla festa. Al suono della serena la festa arriva puntuale. Il Bitonto vince senza discussioni la Coppa Italia, alla Kick Off tanti applausi.

KICK OFF-BITONTO 0-5
KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Stegius, Vanelli, Da Costa, Ghilardi, Di Lonardo, Negri, Violi, Bovo, Maite, Brugnoni. All. Russo

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Luciléia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 13'47 Renatinha, 1'52 Lucileia, 7'38 Renatinha, 12'35 Lucileia, 17'10 Lucileia

AMMONITE: Stegius

ARBITRI: Nicola Manzione (Salerno), Chiara Perona (Biella), Martina Piccolo (Padova) CRONO: Paolo De Lorenzo (Brindisi)