Eccellenza Pugliese: Hellas Taranto e Avetrana ancora più giù
a cura di Maria Grassi
Seconda domenica susseguente da cestinare e trasferire nel dimenticatoio per le due compagini ioniche che rappresentano il nostro territorio nel campionato di Eccellenza. Alla vigilia dello scontro diretto che nel prossimo turno le vedrà impegnate nel derby una contro l’altra, non resta che leccarsi le ferite ed voltare pagina.
Completamente assente l’Avetrana tra le mura del comunale di Noicattaro dove ad attendere la formazione di Pellegrino c’era l’Atletico Mola. Le due avversarie sono scese in campo con un appiglio nettamente diverso: i baresi con la grinta e la voglia di vincere mentre i biancorossi, forse reduci da risultati non alquanto positivi, spenti e irresoluti. Questa predisposizione da parte degli ospiti ha dato così il via libera ai padroni di casa di poter gestire tatticamente la gara a proprio piacimento ed aiutati anche dalle varie disattenzioni del reparto difensivo dei rivali si sono portati avanti già al 23’ con il contropiede concretizzato da Salvi. La rete subita non suscita alcuna reazione tra le linee tarantine che patiscono ancora l’offensiva dei ragazzi di Castelletti i quali gonfiano per ben due volte la rete nella ripresa, rispendendo a casa l’Avetrana che si vede annullare anche il gol della bandiera di Coquin per un presunto fuorigioco.
Non riesce a ritrovare il successo l’Hellas Taranto che colleziona prestazioni negative e questa volta si fa superare dal Bitonto sul proprio manto erboso di Faggiano. Parlare di manto erboso di certo è un eufemismo, data l’eccessiva presenza di sabbia e terra che hanno condizionato particolarmente l’andamento del match. Poco da registrare durante la prima frazione di gioco in cui i due gruppi si sono fondamentalmente contrastati a centrocampo senza mai giungere nella aree di rigore avversarie ma è all’inizio della ripresa che i neroverdi affondano e dopo neanche un giro di lancetta i baresi passano in vantaggio grazie al destro di Albrizio. È sempre quest’ultimo l’uomo dell’incontro che dopo nemmeno dieci minuti sigla la doppietta che manda a ko i rossoblù non più in grado di recuperare il divario creatosi.
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