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GIOIA ROCK FESTIVAL 2014 DA URLO CON DIAFRAMMA E NOBRAINO

16.08.2014 09:27

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Due giorni all'insegna del rock lo scorso 8 e 9 agosto a Gioia del Colle per la quinta edizione del “Gioia Rock Festival”. La cittadina barese ha risposto alla grande all'evento con passione e buona affluenza di pubblico (oltre seimila spettatori nelle due giornate). Insomma una manifestazione riuscita grazie all'impegno profuso dall'Arci Lebowski con la collaborazione di Rockerella e con il patrocinio del Comune di Gioia del Colle e Puglia Sounds. Sul palco si sono alternati Diana Spencer Grave Explosion, Kekkorè + Diaframma, 23 And Beyond The Infinite, Stip' Ca' Groove, Redrum Alone ma soprattutto due nomi prestigiosi del panorama rock italiano: Diaframma nella giornata di venerdì e Nobraino al sabato. L'evento ha compreso quest'anno anche il workshop “Il ritorno dei desideri” con Federico Fiumani, cantante dei Diaframma nelle vesti di relatore.

 

FEDERICO FIUMANI (DIAFRAMMA). Proprio il leader storico della band fiorentina parla con entusiasmo del workshop prodromo al concerto: “L'impatto è stato estremamente positivo diciamo oltre ogni più rosea previsione considerando che era in programma alle 10 del mattino. Sono contento perchè c'è stata una buona partecipazione di ragazzi che hanno rinunciato, malgrado la bella giornata, al mare. A me tra l'altro questi incontri servono per riattivare determinati circuiti della memoria come ricordare la Firenze degli anni ottanta. Sono consapevole della vivacità musicale dell'ambiente gioiese in quanto già conoscevo gruppi come i Cadabra e i C.F.F., diciamo che la Puglia in genere è una terra molto musicale. Ho sempre indicato Lecce come la città più interessante musicalmente, per esempio ora c'è “Il Genio”, Matilde De Rubertis delle “Girl with the Gun”, “Populus” e tanti altri. Il segreto del successo dei Diaframma? Forse non avere mai fatto apertamente una denuncia sociale e non avere parlato di politica. Invece abbiamo trattato sentimenti universali come l'amore per una donna oppure delle situazioni esistenziali come in “Libra” e “Gennaio” quindi buone per ogni epoca della propria vita e per ogni generazione”. L'ultima battuta è dedicata al “sogno nel cassetto” di molti fan dei primi Diaframma: una reunion con lo storico cantante Miro Sassolini. “Mi piacerebbe molto – afferma Fiumani – suonare per qualche concerto insieme a Miro, visto che con lui siamo cresciuti insieme, magari in occasione del trentennale della canzone Siberia. Il problema di Miro è il suo ufficio stampa che pretende il filtro di ogni cosa. Miro è un amico mi sembra stupido chiamare il suo ufficio stampa per parlare con lui. Ad esempio con Piero Pelù e i Litfiba è stato tutto più facile”.

 

LORENZO KRUGER (NOBRAINO). Il frontman dei Nobraino è una sorta di pugliese d'adozione alla luce delle numerose esibizioni (da segnalare quella dello scorso 1 maggio a Taranto) in Regione: “Diciamo che eravamo già dei pugliesi d'adozione prima degli ultimi concerti. Siamo venuti in Puglia in periodi non sospetti. Questa è stata la prima regione a rispondere presente ai nostri concerti già dieci anni fa. Siamo legati a zona e popolo anche considerando le numerose esibizioni nel foggiano e nella zona del nord barese”. Sempre restando in Puglia ma scendendo più giù, i Nobraino avevevano emozionato i tarantini in occasione del concertone del 1 maggio in terra ionica con il brano “La Fabbrica delle nuvole”, dedicato ai problemi ambientali che affliggono Taranto, al momento però ci svela Kruger: “Quel pezzo è parcheggiato perchè dopo l'esibizione di Taranto lo abbiamo messo tra le cose da rivedere, in quanto avevamo utilizzato un arrangiamento per presentarlo in quel concerto ma la canzone non era nella sua forma definitiva. Per risentirlo bisognerà probabilmente aspettare il prossimo tour. L'impatto con Gioia del Colle? E' stato una piacevolissima sorpresa. E' il classico quadretto pugliese dunque è estremamente piacevole”

 

IL MANIFESTO DEL GIOIA ROCK FESTIVALGIAMPAOLO GIANNICO (ARCI LEBOWSKI). Il presidente dell'associazione culturale commenta così l'evento: “Siamo alla quinta edizione chiaramente l'obiettivo è quello di migliorarsi dopo la precedente edizione che aveva visto alternarsi sul palco i 99 Posse e Paolo Benvegnù. Credo che la line-up 2014 con Diaframma, Nobraino, Keccorè e gli altri artisti sia di tutto rispetto. Siamo riusciti ad imporci sul territorio con un prodotto di qualità come lo dimostra il successo delle precedenti edizioni. In Puglia ci sono tante risorse e c'è grande attenzione per la musica dal vivo. E' chiaro che per la buona riuscita di tali eventi è fondamentale un dialogo con le amministrazioni locali, in tal senso abbiamo trovato un ottimo riscontro negli ultimi tempi”

 

VANNI LA GUARDIA (ROCKERELLA). L'ex musicista dei “C.F.F e il nomade venerabile” è in veste di coorganizzatore del Festival attraverso l'associazione culturale Rockerella: “La nostra missione è quella di coordinare e produrre la musica alternativa delle band gioiesi chiamate a racconta in una compilation e realizzando anche un documentario, a seguito di censimento, sulla storia del rock a Gioia del Colle dagli anni '50 ad oggi. In più stiamo collaborando da tre anni nell'organizzazione di questi festival con l'Arci Lebowski. Il nostro obiettivo è sviluppare e fare crescere delle professionalità in campo musicale”.

 

GUALBO GIANDOMENICO (ROCKERELLA). Sulle difficoltà organizzative di eventi di tale portata si sofferma Gualbo Giandomenico, altro rappresentante di Rockerella: “C'è da battere un pregiudizio di fondo sull'evento di musica alternativa soprattutto se questo si svolge nelle vicinanze del centro abitato. Chiaramente è anche difficile rapportarsi con le istituzioni ed eventuali sponsor anche se abbiamo il patrocinio del Comune. La gente in generale guarda a queste manifestazioni come un qualcosa di nicchia e adatto solo ai giovani. Abbiamo riscontrato una certa difficoltà a coinvolgere le famiglie ma vi posso garantire che un concerto del genere è per tutti”

 

ANNA SURICO (CARMILLA E IL SEGRETO DEI CILIEGI). La chitarrista pugliese, componente della band “Carmilla e il segreto dei ciliegi”, non cela l'entusiasmo per il concerto: “Mi sta piacendo moltissimo. Ho gradito in particolare l'esibizione dei Diaframma che avevo visto l'ultima volta qualche anno fa a Taranto. La scena musicale gioiese è viva e lo sta dimostrando, del resto l'obiettivo di Rockerella è proprio questo: valorizzare i musicisti locali”.

 


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