Monopoli, il ds Chiricallo: 'Non possiamo sbagliare nulla. Taranto al di sopra delle aspettative'
DI ALESSIO PETRALLA
Si prospetta una battaglia quella tra Monopoli e Taranto, derby che si giocherà domenica sera alle 20:45. La posta in palio è molto alta soprattutto per i baresi che proveranno a conquistare altri punti per uscire dalla zona play out come conferma, a Tutto Sport Taranto, il ds biancoverde Marcello Chiricallo: “A gennaio ho rinnovato per quasi metà questo gruppo: ho fatto ben venticinque operazioni di cui tredici in entrata e dodici in uscita. Quindi c’è bisogno di tempo per trovare i giusti equilibri che sembra che si siano finalmente trovati. Ovviamente ancora non possiamo dormire sogni tranquilli e non si può sbagliare nulla. L’obiettivo è quello di arrivare alla salvezza diretta: ci sono ancora tre partite altrimenti dovremmo giocarci i play out”.
LA SETTIMANA: “In un gruppo dove esiste competitività i risultati aiutano a lavorare meglio come in tutti gli sport. Abbiamo il morale alto e c’è serenità. Però, sappiamo che non abbiamo fatto niente”.
IL TARANTO: “Con gli ionici è un derby sentito. Affronteremo un Taranto ben guidato che ha una squadra importante e che ha buoni calciatori per la categoria. I rossoblù stanno facendo più delle aspettative. Sfideremo una compagine solida, quadrata e difficile da affrontare”.
LE INSIDIE: “Questa gara offre le insidie di tutte le partite: tra le due formazioni noi ci giochiamo tantissimo visto che il Taranto ha già la certezza di disputare i play off e che ora punta soltanto a migliorare la propria posizione di classifica. Le insidie sono tante perché giochiamo con un avversario attrezzato. La gara? E’ difficile. Dovremo giocare con sacrificio, umiltà e compattezza come fatto nelle ultime settimane”.
IL CAMPIONATO: “Nessuno si aspettava il trionfo della Juve Stabia visto che sulla carta c’erano formazione più attrezzate come Avellino, Benevento, Catania e Crotone che erano le candidate a vincere. Però, il calcio è quello che si fa sul campo e non altrove e le vespe avendo trovato la quadratura giusta hanno meritato il primato giocando un buon calcio dalla grande compattezza difensiva e trionfando con tre turni d’anticipo. In chiave play off sarà una battaglia: questi sono lunghi e danno delle chance ad altre squadre che hanno investito tanto. La retrocessione del Brindisi fa male perché è una pugliese che ha fatto tanti sforzi per tornare nel professionismo. Sono mancate la giusta programmazione e le basi economiche”.
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