SCHIANO: “LA NOSTRA ARMA VINCENTE È IL GRUPPO”
Nelle prime due vittoriose partite della stagione della Valle d'Itria Basket Martina è stato il miglior marcatore dei bluarancio: 27 punti (e 9 rimbalzi) a Venafro e 24 punti nella gara casalinga di domenica scorsa contro il Catanzaro. Il 22enne Luca Schiano sta già stupendo il pubblico e gli addetti ai lavori, per via delle sue qualità cestistiche che lo fanno essere una delle primissime opzioni offensive della squadra di Aldo Russo. Presenza sotto canestro, buona capacità di trattamento palla – come dimostrano i 7 assist contro il Catanzaro - ottimo tiro dalla media distanza, rapidissimo finalizzatore in contropiede e una percentuale nel tiro da tre da non sottovalutare. Un'ala grande che si trova a proprio agio anche nel ruolo di ala piccola e che non sembra avere problemi nel prendersi molti tiri a partita, accentrando su di sé le attenzioni delle difese avversarie, consentendo a Di Marco e Bruno di prendersi dei tiri ad alto margine realizzativo.
Una valutazione di 37 racconta la bellissima partita dell'ala nativa di Orbetello, che domenica scorsa ha sfiorato la tripla doppia, visti i suoi 24 punti, 9 rimbalzi e 7 assist (a cui devono aggiungersi anche 3 palle recuperate, per porre l'attenzione sulla sua importanza anche nella fase difensiva).
Numeri che farebbero girare la testa a molti, ma Schiano si presenta al nostro taccuino con l'umiltà di chi non ha ancora dimostrato nulla, nonostante le prime due ottime prestazioni.
Due vittorie in altrettante partite e in entrambe sei stato il miglior marcatore del Martina, sfiorando addirittura la tripla doppia all'esordio in casa. Ti aspettavi un inizio così?
Il merito è soprattutto della squadra, perché quando il quintetto funziona si esaltano le qualità del singolo e se il singolo gioca una buona gara ne risente positivamente tutta la squadra. Sono contentissimo delle due vittorie, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Il nostro obiettivo è quello di vivere alla giornata e raggiungere quanto prima la salvezza.
Nel frattempo, il Martina è a punteggio pieno dopo le prime due giornate, in compagnia delle corazzate Agropoli, Bisceglie ed assieme al Taranto.
Adesso dobbiamo pensare alla prossima gara, contro il Maddaloni. Un'altra partita difficile, in cui cercheremo di sfruttare al meglio il fatto di giocare in casa per la seconda volta consecutiva. Contro il Catanzaro il pubblico martinese è stato fantastico e speriamo di continuare a farli divertire, perché ci piace la carica che ci stanno danno. A breve dovremmo anche avere l'apporto di un nuovo compagno di squadra, Marchisio, che permetterà maggiori opzioni e rotazioni.
Ti abbiamo visto lottare sotto canestro, dispensare assist, punire le difese avversarie anche dalla media distanza. Ma c'è un aspetto che vorresti migliorare del tuo gioco?
In carriera ho giocato sia da ala piccola che da ala grande. Magari in queste prime due partite non ho espresso la migliore percentuale possibile nel tiro da tre, ma anche il tiro dalla lunga distanza fa parte del mio repertorio. Ma ripeto: il singolo si esalta quando il gruppo gioca bene e permette al giocatore di emergere. In queste due partite è toccato a me, nelle prossime magari toccherà ai miei compagni.
Come ti stai trovando a Martina, sia da uomo che da sportivo?
Benissimo, si tratta di una bellissima città ed anche la gente mi piace molto. Il pubblico, poi, ci fornisce una carica incredibile.
La carica che ha permesso al Martina di rimontare due gare incredibili, la prima fuori casa e la seconda tra le mura amiche per iniziare al meglio la gestione targata Marcello Schiavone.
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