Basket Femminile

C FEMMINILE: PRONTO RISCATTO DELLA DE FLORIO, DOPO LO STOP A GROTTAGLIE, NELLA VITTORIA CONTRO L'OLIMPIA MESAGNE ORA ANCHE LA MATEMATICA SENTENZIA: E' QUARTO POSTO!

16.02.2015 07:08

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La settimana più dura e difficile della stagione si è conclusa , dopo una prova convincente, con la vittoria ai danni dell'Olimpia Mesagne. La formazione brindisina, giungeva a Taranto con un roster ridotto (solo sette atlete in lista e a referto), sintesi di una stagione sfortunata e molto travagliata per coach Greco, ammirevole per la stoicità nel tirare  il massimo  alle superstiti. Le premesse non erano affatto incoraggianti e le ospiti erano, comunque, preparate al peggio. Palagiano, d'altro canto, pensava bene di far ruotare tutte le atlete a disposizioni e quale migliore occasione nel confronto con il team, fanalino di coda del campionato. Lo staff tecnico, pertanto, iniziava l'incontro con il quintetto composto da Farina, De Pace, Pucci, Ruggiero e Varvaglione. Greco, con scelte obbligate, replicava con Perrotta, Tortorella, Carluccio, Buccoliero e Maria Lucia Bocina. Agli ordini dei signori Lastella di Mola di Bari e Rizzo di Martina Franca, la gara iniziava subito con un 2 a 2, nelle primissime battute, con Pucci e Carluccio subito sugli scudi, ma sul 12 a 7, massimo vantaggio per le locali, si avvertiva la sensazione di un possibile cedimento dell'Olimpia Mesagne. Invece, dall'ottavo minuto, la formazione ospite operava un break 7 a 5, con Carluccio e Buccoliero (11), capaci di ridurre lo svantaggio fino al - 3 , al primo mini intervallo (14 a 17).
Ripresa immediata, nel secondo periodo, con le ospiti subito a canestro per il 16 a 17 con  Carluccio, poi Buccoliero, per il sorpasso ospite, ben rintuzzato da De Pace (15) e Pucci, ma al  quinto, le mesagnesi erano al massimo vantaggio (23 a 19) e il timore di non farcela cominciava a far capolino. Palagiano, chiamava subito time out per riordinare le idee e Pucci, con le sue azioni di penetrazione, assistita da De Pace, cecchina precisa dalla media,  dava il 23 a 23, poi dopo l'ennesimo sorpasso ospite, Pucci, De Bartolomeo e Ruggiero permettevano alle rossoblu di farle arrivare al 30 a 27, prima della pausa lunga. Palagiano, alquanto contrariato per l'approccio alla gara, strigliava le proprie atlete e chiedeva massima concentrazione ed applicazione per ristabilire le gerarchie determinate dal campionato, mentre Greco, non avendo valide alternative puntava tutto su Carluccio, che aveva una serata da grandi numeri. La cecchina ospite, nella serata realizzava  ben 33 punti, con 10 conclusioni da due, tre triple in alcuni momenti topici dell'incontro e ben 4 liberi (su 4 a disposizione), che mantenevano a galla l'Olimpia.
Al rientro in campo, nel terzo quarto la squadra di Palagiano, buttando il cuore oltre l'ostacolo, ritornava prepotentemente a perforare la retina ospite, approfittando dell'occasione che l'atlete di Greco non potessero spendere falli, causa la ristrettezza della panchina, dove non c'erano ricambi all'altezza delle titolari. La De Florio approfittava, sia per far ruotare le atlete, ma soprattutto per far abituare alla adrenalina della gara anche le più piccole che puntualmente rispondevano :"Presente!" tanto da guadagnarsi l'apprezzamento dei sostenitori partecipanti  sulle tribune del Tursport, con Monaco (5), Soleto (2)  De Bartolemeo (9), D'Amicis (10)  ed il metronomo di centrocampo, Farina (2).  Carluccio e Buccoliero, per le ospiti, non avevano altre alternative se non tirare la carretta, per onorare al meglio la gara e , proprio  periodo, risultava essere contraddistinto dal  duello Carluccio - De Florio, per la supremazia realizzativa.
 All'ultimo periodo, il vantaggio di 21 punti, non dava scampo alle ospiti e nemmeno la speranza di poter ridurre il gap perchè, senza valide alternative, diventava difficile la gestione del match. Nonostante tutto, se nelle ospiti, le speranze di resistenza si accentrava su  Carluccio, nelle under rossoblu, assistite da Pucci, Ruggiero, De Pace,  De Bartoloneo, Monaco, aumentava l'auto stima e quando la piccola Venerito, dopo un paio di minuti, bagnava l'esordio con un canestro di buona fattura, gli applausi scroscianti di tutti presenti, rappresentava il degno coronamento del sogno dell' atleta di iscrivere il proprio nome nello scorer  di serata, ma nei ricordi rimarrà indelebile  il brivido  provato dall'emozione per la bella prestazione sciorinata.
La gara così scivolava sino al termine, senza problemi di falli (solo 17 complessivamente tra le due squadre) con la Carluccio, ultima ad arrendersi anche all'evidenza del risultato, e le galvanizzate, nonchè recuperate dopo il duro dopo Grottaglie, Pucci, De Pace e Ruggiero, nonchè la guerriera Varvaglione, arma impropria sotto canestro nella lotta ai rimbalzi.
Adesso il calendario propone , il duro match di Brindisi contro il Galaxy, impegnato nel duello con il San Pietro per il 5° posto, ma se la squadra risponderà come nel terzo quarto, non dovrebbero esserci problemi di sorta. L'Olimpia, invece, ha quasi certificato la sua stagione priva di successi, anche perchè il calendario, in questi ultimi due turni le proporrà come sfidanti, la vice capolista Pink, in casa e la trasferta, a Brindisi, contro un'avvelenata Futura, grintosa e molto rammaricata per l'esito inaspettato ad inizio stagione.
 
 
7a GIORNATA DI RITORNO  - 14 FEBBRAIO 2015
 
De Florio Taranto - Olimpia Mesagne 78 - 46 (17 - 14, 13 - 13) (1°tempo 30 - 27)(27 - 9, 21 - 10) (2° tempo 48 - 19)
 
De Florio: Monaco 5, De pace 15, Vinciguerra, Pucci 24, Ruggiero 5,  Venerito 2, Soleto 2, De Bartolomeo 9, Lorusso, D'Amicis 10, Farina 2, Varvaglione 4. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)
 
Mesagne: Perrotta, Tortorella 2, Carluccio 33, Maria Lucia Bocina , Buccoliero11, Magrì, Roberta Bocina. (Al. Angelo Greco).
 
 
Arbitri Lastella di Mola di Bari (Bari) e Rizzo di Martina Franca (Taranto)

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