Cacciapaglia, quattordici anni e un sogno: portare in alto la Corim Città di Taranto
L'enfant prodige del futsal femminile del sud Italia gioca nella squadra di coach Liotino: ha già debuttato in A2 e punta a crescere ancora: "Sto imparando molto da Manuela Cordaro"
Tra le tante note liete di quest'avvio di stagione della Corim Città di Taranto c'è sicuramente il debutto tra i pali di Martina Cacciapaglia, enfant prodige del futsal femminile del sud Italia, che ha già stupito tutti per il suo talento cristallino.
Alla vigilia della gara di domenica, che la squadra del presidente Gianni Marsico giocherà alle 16 contro il forte Manfredonia, tra le compagini maggiormente accreditate alla vittoria finale del torneo di A2, la quattordicenne tarantina non nasconde la propria gioia per aver già indossato la casacca della prima squadra: "Per me è un onore poter indossare questa maglia e giocare nel secondo campionato nazionale a soli quattordici anni. In questo momento sto imparando molto dal punto di vista tecnico e devo tutto alla vicinanza di Manuela Cordaro, per me un autentico punto di riferimento per il mio ruolo, e alla professionalità dei mister Liotino, Fabiano e Boccadamo. Mi stanno aiutando a crescere e a fare bene, di allenamento in allenamento".
Sulla gara contro Noci poche recriminazioni, anche se "l'espulsione di Jessica Conserva non ci ha aiutato. Contro il Manfredonia invece non sarà una gara facile ma l'obiettivo comune è di fare una buona prestazione per poter portare a casa un risultato positivo".
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