Vino è Musica: vince la cultura del vino

Svelati questa sera durante la cerimonia inaugurale dell’ottava edizione di Vino è Musica i vincitori di quest’anno del premio enologico omonimo. Si tratta di importanti conferme ma anche di esaltanti rivelazioni che dimostrano non solo l’efficacia delle selezioni effettuate nei giorni scorsi dalla giuria popolare e da quella tecnica con il metodo della degustazione alla cieca, ma anche il potenziale in costante crescita di un comparto che ogni anno sviluppa mercati sempre più ampi.

Quest’anno al vaglio dei giudici, coordinati da Enzo Scivetti, assaggiatore di vini a livello internazionale, circa 150 etichette di vini provenienti da 50 aziende vitivinicole della Puglia e della Basilicata.

Un lavoro bello – dice Scivetti – perché non ha solo consentito ai giurati la degustazione di ottimi vini, ma ci ha messo nella condizione di parlare di vino confrontandoci e acquisendo nuove informazioni su un settore che anche all’interno di Vino è Musica ha mostrato i progressi compiuti in questi ultimi anni.

Conferma grande apprezzamento anche grazie alla sua importante “porta espressiva” il Primitivo di Manduria, ma si fanno valere quasi tutti i vitigni autoctoni pugliesi e lucani.

Abbiamo saggiato vini di sicuro interesse, con qualche defaillance solo sul fronte dei rosati e dei bianchi che purtroppo pagano la sofferenza della vendemmia 2016 – dice Scivetti – ma nel complesso gli standard qualitativi salgono e dimostrano la maturità dei produttori che ogni anno rinnovano la fiducia verso questa iniziativa dal grande valore culturale.

Tra i vincitori dicevamo conferme ma anche apprezzate novità che dalla Daunia al Salento in Puglia e fino al Vulture in Basilicata hanno ripreso tradizioni antiche, vitigni e colture quasi in via d’estinzione e ne hanno fatto un racconto identitario buono, forte e riconosciuto.

E’ il potere di Vino è Musica – spiega Scivetti dando il via all’ottava edizione della rassegna per le vie dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie – ed è il potere dell’Associazione Intersezioni che costruisce di anno in anno un evento che non è una bevuta di piazza, ma una occasione culturale che offre alle cantine l’occasione di parlare di vino e di cultura del vino.

Vino è Musica continua anche domani, dalle 20 in poi con la degustazione di circa 350 etichette di vini, sei postazioni food coordinate dalla chef Valentina De Palma e 8 postazioni musicali dedicate a rivelazioni italiane tra solisti e band.

Anche domani in contemporanea alla rassegna on the road sulle terrazze del quartiere delle ceramiche saranno ospitati i laboratori dei relatori AIS, ONAV e Slow Wine. L’evento è realizzato con il contributo di Regione Puglia, assessorato alle risorse agroalimentari, Comune di Grottaglie e Eurovita, e in collaborazione con Confagricoltura Taranto, GAL Magna Grecia e Slow Food Grottaglie.

In allegato l’elenco della cantine (giuria tecnica e giuria popolare) vincitrici della V Edizione del Premio Vino è Musica.