CUS JONICO: COACH LEALE POST BISCEGLIE
Il tecnico di Taranto analizza il primo successo stagionale: “Fondamentale aver recuperato tutti. Sarli ha fatto la differenza. C’è rinnovata fiducia ma non era in dubbio la nostra forza”
Una domenica da ricordare per il Cus Jonico Basket Taranto. Non è stata solo la prima vittoria stagionale ma anche la prima storica in un campionato cadetto per il sodalizio, oramai affacciato ai 40 anni di attività, del presidente Cosenza. Un successo che si è fatto attendere ben 10 giornate e che mancava ai rossoblu dal lontano 26 maggio, giorno della vittoria in gara3 della serie di semifinale playoff con Lanciano. C’erano praticamente tutti, ieri come oggi. E non a caso il Cus è tornata a vincere non ha appena coach Leale ha recuperato il suo roster: “Sicuramente finalmente – dice il tecnico tarantina - siamo riusciti dopo tanto lavoro a cogliere qualche frutto”. Ma Leale non dimentica qualche critica di troppo: “Forse però qualcuno ha avuto la memoria corta, va ricordato che dopo tanto tempo siamo tornati a giocare con la squadra al completo, tra l’altro con giocatori non ancora al 100% ma sicuramente con maggiore qualità. Al di là del discorso tecnico e tattico i ragazzi ci hanno messo tanto del loro, cuore e non solo. Ci tenevamo tutti a uscire da quello zero in classifica”.
Prima Fanelli, poi Giuffrè e quindi Sarli. Nell’ultimo mese il Cus ha recuperato pian piano tutti gli effettivi e la presenza dell’ex Francavilla si è vista eccome, specie nel secondo tempo contro Bisceglie quando ha fatto la differenza assieme a Salerno. “Sarli sicuramente è una pedina fondamentale nel nostro scacchiere – conferma Leale - Senza di lui dobbiamo gestire le situazioni in maniera diversa, abbiamo molte armi in meno anche nello sfruttare le potenzialità degli altri nostri giocatori. Bisceglie è stata brava a gestire il ritmo in difesa e non riuscivamo a innescare Arcangelo che sicuramente è uno dei nostri tiratori migliori. Quando lui si è sbloccato si è vista la diffenrenza, un giocatore che ci può dare una grossa mano”.
Quindi domenica è cominciato il torneo del Cus? Leale non è di questo avviso: “Purtroppo il campionato non è iniziato vincendo con Bisceglie ma già da 10 partite… Sicuramente però questo successo ci dà maggiore fiducia per allenarci, e qualche certezza in più sul lavoro che stiamo svolgendo. Ci rimboccheremo le maniche sapendo che comunque restiamo ultimi in classifica però abbiamo qualche freccia in più per giocarci il campionato fino alla fine anche se questo lo sapevamo, lo abbiamo sempre saputo”.
E nel prossimo turno si va a Monteroni, sfida delicatissima con l’altra squadra ultima in classifica a 2 punti: “Mancano due partite da qui alla sosta natalizia, vediamo dove riusciamo ad arrivare” conclude Leale.
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