Gioiella Prisma Taranto, Luzzi: 'Siamo riusciti in un'impresa'
Di Francesca Raguso
Davide Luzzi, classe ‘04, è stato riconfermato anche per quest’anno come libero della Gioiella Prisma. Il tarantino doc muove i primi passi alla scuola Frascolla, poi nel volley professionistico a Castellana Grotte dove vince lo scudetto U19 e si cimenta anche con la serie B. Dopo la bella vittoria in casa contro la Lube, lo abbiamo ascoltato.
Domenica avete giocato una bellissima impresa giocata in casa contro la Lube. Da perdere 2 set a 0, avete rimontato alla grande, vincendo anche la partita al tie break. Cosa vi ha fatto “svegliare” e farvi avere la giusta reazione che vi ha permesso di vincere la partita?
“In realtà in settimana il mister ci è stato tanto dietro dicendoci che dovevamo giocare con tutto quello che avevamo in quel momento, quindi di non innervosirci, di stare sempre lì anche quando gli avversaricreavano determinate situazioni dove mostravano particolari qualità. Noi simao rimasti comunque attaccati, sempre stati uniti con la grinta e con la voglia di cercare di fare punti. Con tutti questi fattori e la grinta del Palazzetto siamo riusciti a fare questa impresa.”
Tu sei entrato nel terzo set. Come ti sei sentito ad aver contribuito anche tu a questa importantissima rimonta? Tra l’altro in casa davanti al vostro pubblico.
“Sono entrato nel terzo tempo, nella ase di recezione e nel momento della rimonta. È stato molto bello far parte di questa impresa, l’aiutare la squadra a raggiungere questo obiettivo. Ma non è merito solo mio, eravamo tutti che “buttavamo sangue” su ogni palla, ed eravamo disposti a soffrire. Abbiamo sofferto tutto il tempo e alla fine siamo riusciti a farcela. Quindi è merito di tutta la squadra e dello staff che ci è stato dietro in settimana.”
Sicuramente la vittoria di domenica è stata fondamentale per smuovere la classifica. Cosa ne pensi?
“Io lo dico sempre. Si è importante la classifica ma non troppo, in quanto secondo me, per come la vedo io, che può essere giusto o no, ogni partita è come una finale e quindi, indipendentemente dal posto in cui sei in classifica, bisogna spingere senza pensare a niente, ogni partita contro chiunque si giochi.”
Domenica secondo incontro casalingo consecutivo e ospitate Modena. Come preparerete questa partita?
“Giocheremo contro Modena e giocheremo contro un ex, Gutierrez. Siamo pronti a dare battaglia anche a Modena, cercando di espirimere la miglior pallavolo possibile. Sperando di poter fare una buona prestazione, ci prepareremo non come ogni partita, perché ogni partita è diversa, ma studiando bene gli avversari e organizzando il nostro gioco anche in funzione a quello, senza mai perdere le nostre qualità.”
Tu sei stato riconfermato dalla società per il secondo anno consecutivo. Cosa ti ha spinto a rimanere nella squadra della tua città per il secondo anno consecutivo?
“Per quanto mi riguarda se Taranto chiama io rispondo di SI, perché comunque è la mia città, è il posto dove sono nato e il Palamazzola è veramente bello per me. È molto semplice la mia risposta. Poi giocare in Superlega un altro anno , e per fortuna quest’anno sto trovando un po' più di spazio, mi rende ancora più felice.”
Come ti stai trovando con questo nuovo team, sia tecnico che come gruppo squadra?
“Mi trovo molto bene con questo gruppo e con questo staff tecnico, sono veramente felice. Molti ci hanno descritto come un bel gruppo. Probabilmente il bel gruppo si è visto anche dopo lo scivolone di Cisterna, dove poi siamo riusciti a reagire. Non ci siamo messi a cercare un colpevole all’interno della squadra ma abbiamo lavorato tutti insieme per ppoi raggiungere questo obiettivo. È un bellissimo gruppo, gli allenatori anche, i quali stimo tantissimo.”
Qual’è l’obiettivo di questa stagione?
“L’obiettivo principale è sempre la salvezza, questo è proprio l’obiettivo che non ci deve sfuggire. Poi quello che verrà in più saremo felici di averlo raggiunto. Io sono una persona molto scaramantica e non mi piace dire gli obiettivi per scaramanzia.”
Ti va di fare un appello alla città e a tutti i tifosi, per far si che vengano a seguirvi e a sostenervi sempre più numerosi al Palamazzola, e perché no anche in trasferta?
“L’augurio è sempre quello cioè che la città di Taranto possa avvicinarsi sempre di più a questo bellissimo sport. So che è una città fondata molto sul calcio, ma anche noi al Palamazzola ci divertiamo tanto e lo sta dimostrando il fatto che viene molta più gente. Il tifo sta diventando sempre più bello, più caldo, probabilmente anche gli avversari se ne accorgono. A noi i tifosi danno una grande spinta, una grande mano quando ci sostengono e ci proteggono. Il mio augurio è quello che possa venire sempre più gente a seguirci.”
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