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SALVATA DA UN POLIZIOTTO MENTRE VIENE PICCHIATA VIOLENTEMENTE IN MACCHINA DAL MARITO

24.08.2013 17:34

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Ieri sera gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un uomo di 48 anni, perché resosi responsabile di sequestro di persona, minacce gravi, lesioni e maltrattamenti in famiglia


 

Intorno alle 0re 20.30, un Sovrintendente della Polizia di Stato, mentre percorreva Viale Ionio a bordo della propria autovettura, direzione S.Vito, dalla strada notava tra gli alberi una Fiat Punto e dal lato passeggero una donna che urlava e muoveva vistosamente un braccio, come per chiedere aiuto. In questo frangente l’autista della Fiat Punto con una manovra repentina si spostava dalla zona alberata che costeggia la via e si addentrava nella zona fermando l’auto nei pressi di un canneto (fronte mare).

Il Sovrintendente di Polizia, intuito che la donna potesse essere in pericolo, non esitava a cercare un varco che gli consentiva di raggiungerela Fiat Punto, da dove nel frattempo era uscito il conducente che con inaudita violenza impediva alla donna di uscire dall’auto. Tutto ciò accadeva mentre la malcapitata si dimenava nell’intento di sottrarsi alla furia dell’uomo urlando aiuto a squarciagola.

Lo stesso poliziotto, sceso dall’auto, accorreva immediatamente in direzione della Fiat Punto e dopo essersi qualificato, intimava con fermezza all’esagitato energumeno di lasciare la donna e di allontanarsi dall’auto, ordina a cui ottemperava lasciando la portiera.

La donna a questo punto correva in direzione del poliziotto riparandosi alle sue spalle che nel frattempo aveva chiesto rinforzi. Sul posto equipaggi della Squadra Volante provvedevano a bloccarlo e a trarlo in arresto. Ora l’uomo si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Via Magli.

La malcapitata a causa della violenta aggressione veniva trasportata con l’ambulanza presso l’Ospedale SS.Annunziata, dove i sanitari gli riscontravano un trauma cranico in policontusa ed escoriazioni su varie parti del corpo nonchè presenza sintomatologia neuchirurgica e quindi giudicata guaribile in gg.18 s.c..

In seguito la donna racconterà negli Uffici di POlizia che l’uomo è suo marito e che da anni subisce ogni sorta di maltrattamenti e violenze fisiche anche in presenza dei loro due figli, uno dei quali già maggiorenne.

Riferiva, altresì, che durante il tragitto il coniuge, mentre la percuoteva selvaggiamente, ripetutamente la minacciava di morte e pertanto, impaurita, più volte aveva tentato di uscire dall’auto in corsa, ma l’uomo ad ogni suo tentativo reagiva percuotendola pesantemente.

Risultava così provvidenziale l’intervento del Sovrintendete di Polizia che con il suo intervento ha impedito che la vicenda assumesse risvolti sicuramente più tragici.

L’arresto di ieri è il primo operato ai sensi del nuovo Decreto Legge (D.L. 14.8.2013, n.93) concernente le “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e di contrasto alla violenza in genere che prevede, come in questo caso, l’arresto immediato.

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