L'editoriale di Tst

Taranto, vinci per Cataldo Semeraro!

La gara di domenica contro il San Severo è la prima senza lo storico dirigente rossoblu, morto domenica notte

17.02.2016 23:36

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foto Vincenzo Cuomoa cura di Luca Chianura

-6 non è la temperatura rilevata il pomeriggio a Bolzano e Trento e comunicata alle Previsioni del Tempo della RAI, ma la distanza che separa il Taranto dalla capolista Virtus Francavilla. La squadra rossoblù allenata da Michele Cazzarò, battendo il Torrecuso 2-1, rosicchia punti alla compagine brindisina ed al Francavilla in Sinni,vfermate sul pareggi dal Marcianise e dal Bisceglie.

Il Nardò dopo due vittorie consecutive, si insedia al secondo posto, ambito da tutte le formazioni impegnate nella fase finale dei Play-Off. Il Taranto è atteso da tre banchi di prova probanti ed importanti. Domenica al Ricciardelli di San Severo: nell'undici dauno saranno assenti gli ex Fabio Grieco e Michele Menicozzo infortunati,la Turris il 28 febbraio allo stadio Erasmo Iacovone e la partitissima al Giovanni Paolo II di Nardò il prossimo 6 Marzo. Sono gare in cui bisogna conquistare l'intera posta in palio,sfoderare prestazioni positive ed agonisticamente valide e mantenere alte la calma e la concentrazione.

In un campionato equilibrato, privo di una squadra rullo compressore come l'Ischia,il Matera e la Fidelis Andria degli ultimi tre anni e livellato verso il basso, secondo gli addetti ai lavori, il minimo passo falso puo rivelarsi fatale. Il tecnico rossoblù Michele Cazzarò, al quale va riconosciuto il merito di avere riportato nello spogliatoio serenità ed entusiasmo, sta predicando umiltà e massimo impegno. Il Giudice Sportivo della LND ha squalificato per una giornata il centrocampista del San Severo Francesco Tricarico.Il Taranto non ha subito provvedimenti disciplinari.

Sarà una domenica particolare per tutti noi.Sarà la prima domenica senza Cataldo Semeraro,stimato imprenditore del settore metalmeccanico e dirigente dell'AS Taranto presieduto dal compianto ed indimenticato Cavaliere Luigi Pignatelli sino al 1985, scomparso domenica notte per un cancro fulminante al fegato. Avrebbe invocato all'intero ambiente rossoblù compattezza,concretezza e condivisione di intenti.

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