Vela

Melpignano: "Taranto è lo scenario adatto per qualunque manifestazione sportiva marinara"

Il direttore del Molo Sant'Eligio esalta il mare della sua città al termine della prima giornata dei Campionati Nazionali Minialtura Adriatica

09.04.2016 23:50

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Le barche "riposano" al tramonto del mar GrandeLa prima giornata di regate è arrivata al termine, una giornata formidabile in cui le imbarcazioni si sono sfidate a colpi di virate, strambate e issate nella splendida location del Mar Grande del Golfo di Taranto.

La classifica parziale vede in testa Five For Fighting 3 dell’armatore De Bellis Vitti da Monopoli, al secondo Alphard della Sezione velica della Marina Militare mentre al terzo Etravagance dell’armatore Pannarale del Cus Bari. Per trovare la prima barca tarantina bisogna arrivare all’ottavo posto, dove si è posizionata Slippery di Ondabuena.

A margine delle prime tre regate di oggi abbiamo raccolto le dichiarazioni di Antonio Melpignano, direttore del Molo Sant’Eligio.

Dopo i Winter Championship anche il Campionato Nazionale Minialtura dell’Adriatico, la partnership tra Ondabuena e Molo Sant’Eligio continua…

"La collaborazione con Ondabuena per noi del Molo Sant'Eligio è, oltre che motivo di vanto e soddisfazione , la cifra esatta di ciò che intendiamo per sinergia in un campo fondamentale delle attività sul mare. Ondabuena è da anni impegnata a consolidare, soprattutto tra i giovani, quella cultura del mare indispensabile per poter traghettare la nostra città in approdi sicuri. Il vento, il mare e la costa sono beni naturali che vanno difesi innanzitutto rispettandoli e amandoli. Ma questo moto ideologico si basa sulla conoscenza del mare di Taranto, sulle sue specificità e potenzialità. La vela è lo sport più adatto per contribuire ad elevare questa conoscenza e nello stesso tempo ad esaltare sempre più l'identità marinara di Taranto.”

Oltre al prestigio,  queste  manifestazioni  cos’altro portano e potrebbero portare alla Città di Taranto in termini di immagine e perchè no contribuire a quella riconversione economica tanto invocata?

"Taranto possiede lo scenario naturale più ideale ad essere il campo di regata più ambito. La rada di Mar Grande con la città alle spalle e l'orizzonte aperto verso il sud può tranquillamente ospitare manifestazioni di levatura internazionale e di grande spessore come negli anni hanno dimostrato le regate veliche di ogni classe olimpionica e non. Il lungomare di Taranto , al di là e al di qua del Ponte Girevole, è un'immensa tribuna a disposizione del pubblico. Vela, motonautica, parate navali, Taranto è lo scenario adatto per qualunque manifestazione sportiva di carattere marinaro. Nel centro storico, le attività connesse. Penso all'artigianato, al l'enogastronomia di qualità, alla mitilicoltura e alle attività della pesca ma anche e soprattutto alle eccezionali potenzialità del Museo Archeologico MARTA di Taranto e del Castello Aragonese della Marina Militare. Il tutto connesso alla ristorazione sempre più raffinata e alle sistemazioni alberghiere sempre più adeguate ad un pubblico attento ed esigente. Se non è questa economia..."

Domani giornata decisiva che regalerà la classifica finale ed il titolo nazionale Minialtura dell’area Adriatica, il tutto targato Ondabuena con la collaborazione logistica del Molo Sant’Eligio.

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