Roma bella di notte. Milan al cardiopalma

La settima giornata conclusasi con Roma-Inter contiene una grande peculiarità: nelle classiche dieci partite il segno X é uscito solo una volta per merito di Fernandes che porta al 90' un prezioso pareggio alla sua Samp contro un discreto Palermo. Negli anticipi del Sabato il Chievo ha intenzione di rivivere, ancora più in provincia, il sogno Leicester per effetto dell'ennesima vittoria (stavolta 0-2 a Pescara) frutto anche di un gioco ben organizzato. Una Lazio grintosa e con una coppia Immobile-Keita da spavento, devasta una Udinese molle e impaurita 0-3. Iachini rischia il posto. 0-3 anche per la Juventus che, a dispetto del risultato, suda questi 3 punti a causa di un primo tempo stregato in cui Skorupski é bravo e fortunato. La risolve un Pipita sempre più mattatore. Tonfo Napoli a Bergamo (1-0) ma ciò non cestina le ottime performance, specie quelle europee, a cui i Partenopei ci hanno abituato. Sarri ha chiesto la "panchina lunga", l'ha avuta, ma in campo scendono sempre i medesimi e accusare la stanchezza é fisiologico. Un Crotone, ormai squadra "cuscinetto" di questo campionato, sbatte anche a Cagliari 2-1. Simeone jr, ancora protagonista nel suo Genoa, sconfigge il Bologna in trasferta 0-1. Il bello di questa giornata sono stati i posticipi: il Torino é davvero in forma e batte meritatamente una Fiorentina "double face" grande in Europa ma in forte crisi in campionato. Milan Sassuolo 4-3 scomoda antiche partite custodite negli annali del "pallone". Milan in vantaggio, clamorosa rimonta Sassuolo (1-3) e poi il 4-3 finale. Partite in bilico fino agli sgoccioli con uno straordinario Donnarruma che nega agli ultimi secondi il pirotecnico 4-4. Bellissime le lacrime di gioia del giovanissimo Locatelli per il suo primo gol in Serie A. Una Roma "bella di notte" sconfigge l'Inter 2-1 e offre notevoli spunti sulla classifica. Handanovic, specie sul finale, evita l'imbarcata ad una Inter che però non ha disputato una brutta gara. Adesso pausa nazionale e si ritorna tra 2 settimane!

#DanieleCaponio