Sava, Pichierri: 'Aggiunta qualità all'organico'

Giunti all'appendice del calciomercato estivo, per LUIGI PICHIERRI, acclamato d.s. dell' ASD Sava, è giunto il momento di effettuare un focus mediante un' attenta analisi delle operazioni ad oggi condotte e strizzando l'occhio al campionato che sarà.

-Direttore, è d'uopo, a poche settimane dall'inizio della stagione, stilare una vera e propria recensione sul mercato del Sava.

-"Abbiamo effettuato operazioni oculate e chiurgiche, anzitutto confermando buona parte degli atleti della passata stagione, in quanto meritevoli di conferma. Successivamente, abbiamo tesserato elementi di spessore in grado di conferire maggiore qualità all'organico come i vari Calò, Caruso, Procida e Quarta. Abbiamo infine puntato su un nutrito gruppo di under di livello che senza dubbio lasceranno la loro impronta in quel di Sava, senza però escludere il nostro settore giovanile, in particolare con la Juniores guidata da mister Sarli che fungerà da serbatoio".

-A tal proposito, quale miglior tecnico di Passariello per valorizzare giovani di qualità e per apportare esperienza alla guida di questa squadra?

-"Concordo. Abbiamo puntato su di lui proprio in virtù del suo know-how e della sua vasta cultura calcistica. Che dire, poi, del nuovo staff tecnico che lo accompagnerà per tutto il resto della stagione? Gente come il preparatore dei portieri Lavota, il preparatore atletico Mancino, il massaggatore Primiceri e il magazziniere Altavilla rappresentano il meglio a cui si poetesse ambire e sono certo saranno in grado di supportare con successo l'allenatore".

-Uno sguardo al prossimo Girone B di Eccellenza. Nulla di ufficiale ancora, ma è di certo facilmente delineabile.

-"Suppongo sarà ancora più impegnativo dello scorso anno, visto il maggior quantitativo di possibili candidate e outsider: penso al Gallipoli, all'ambizioso Martina, all'Ugento e occhio ad alcune compagini, tra tutte il Castellaneta che sta costruendo qualcosa di importante. Ad ogni modo, abbiamo messo su una rosa di tutto rispetto e sapremo dire la nostra".