Promozione: il Manduria cade al Dimitri, ma l’arbitro ci ha messo del suo

Seconda sconfitta consecutiva per 3 a 1 del Manduria, questa volta in casa contro un cinico ed esperto Ostuni. Periodo assolutamente nero per i messapici caratterizzato dalle assenze in difesa, dai numerosi infortuni e dalle frequenti squalifiche. Così la Gara contro l’Ostuni, ma sarebbe stato lo stesso contro qualsiasi altro avversario, diventa proibitiva. La presenza di Scarciglia sulla linea difensiva è eloquente, lascia capire quali sono le difficoltà da affrontare se poi al minuto 20 Malagnino si fa espellere dall’arbitro per un’imprecazione la faccenda si complica ulteriormente. In 10 uomini il Manduria barcolla, gli esperti avversari ne approfittano e passano in vantaggio con Pastano. Nel secondo tempo mister Passariello cerca di riequilibrare la squadra ma la rete di Schiavone, in apertura di ripresa, spezza le gambe dei suoi. Nonostante tutto i biancoverdi hanno creato situazioni potenzialmente pericolose e sono riusciti ad accorciare le distanze con Scarciglia, nel frattempo riportato al centro dell’attacco. Alla mezzora della ripresa l’Ostuni, con Todisco, chiude l’incontro triplicando le reti e controllando successivamente la gara. Manduria sicuramente in difficoltà di organico ma che aveva iniziato bene l’espulsione del capitano, probabilmente esagerata, pesa notevolmente sull’economia della gara, se poi il direttore di gara usa due pesi e due misure durante l’incontro, ecco che la sconfitta è servita. Ostuni bravo, cinico ed efficace, una squadra composta da giocatori espertissimi che non hanno rubato nulla. Per il Manduria, scivolato al centro della classifica, si presenta una settimana difficile in vista del derby contro il Massafra di domenica prossima, considerando che gli avversari, giustamente, dopo la vittoria di Brindisi saranno galvanizzati e con il morale a mille. La data di apertura del mercato invernale si avvicina e la società dovrà fare in modo da correre ai ripari. Mister Passsariello: “Arbitraggio non soddisfacente. Prima dell’espulsione di Malagnino abbiamo avuto due opportunità per passare in vantaggio. Dopo l’espulsione, secondo me ingiusta, le difficoltà di organico, già palesi, sono aumentate. Nonostante tutto abbiamo pareggiato ma il goal è stato annullato per fuorigioco. Nel secondo tempo il goal di Scarciglia ci ha dato un pò di ossigeno e abbiamo creato altre situazioni importanti, poi il terzo goal loro ci ha spezzato le gambe. Senza nulla togliere all’Ostuni che è una signora squadra tra le cui fila gioca un elemento, Camassa, che è l’esempio della professionalità spinta, nell’ambito del dilettantismo, devo però sottolineare come l’arbitro ha condizionato l’andamento della gara con tanti piccoli errori che ci hanno impedito di concretizzare, in alcuni casi, azioni rilevanti. Siamo in difficoltà è questo mi sembra evidente, un plauso alla tifoseria che ha capito il momento difficile che stiamo attraversando. Dobbiamo resettarci e ripartire."