Tst Eventi

Il Gabbiano Jonathan Livingston al Teatro Verdi

di Pasquina Filomena

31.01.2017 22:56

https://www.buonocuntosrl.it/

La locandina dell'eventoGrande fermento per lo spettacolo “IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON” atto unico di Richard Bach, che debutterà il 30 marzo al Teatro Verdi di Martina Franca, con tre spettacoli; serale e matinée.

Ideato da “Le Quinte Accademia l’orto delle arti” del Regista Pasquale Nessa.

Riadattamento testo a cura di Gianni Carbotti e Michelangelo Volpe, con Mino Barletta, Gabriele Santacroce, Pasquina Filomena, Angela Colucci, Alice Nessa, Michelangelo Volpe, Tania Vinci, Francesco Corrente, Federica Santoro, Vita Furio, Mariella Brai, Donata Pastore, Simona Carrieri, Rebecca Trotto, Francesco Pastore.

Fiaba a contenuto morale e spirituale. Il volo è l’unica ragione d’essere e lo condurrà a trasgredire tutte le regole stabilite e di conseguenza all’esilio. In fine all’amore ossia alla bellezza. La metafora principale, ovvero il percorso di aiuto perfezionamento del gabbiano che impara a volare e vivere attraverso l’abnegazione, il sacrificio e la gioia di farlo, è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche.

Ci sarà un pubblico variegato composto da studenti di ogni ordine e grado, sia di Martina Franca che di altri paesi limitrofi, e di adulti.

“Nella vita nonostante tutto si può sempre sperare. La vita è come un sogno, e io credo che sia davvero un peccato sprecarla nel fare cose che ti costringono a fare. Voglio evidenziare l’importanza della famiglia, dell’amicizia, dell’uguaglianza, dell’amore, ma soprattutto quel sentimento che ci rende unici, il perdono. Ma anche rendere felici il pubblico e chi con me ci mette tanto impegno e passione”.

Queste le parole profonde del nostro regista martinese.

 

“Se per imparare a nuotare basta tuffarsi nell’acqua, per imparare a volare basta tuffarsi nel cielo”, Richard Bach.

 

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
Shoah, a Taranto uno spettacolo teatrale per non dimenticare