Coppa Puglia / Coppa Italia

Coppa Puglia: Ars et Labor Grottaglie - San Giorgio 2017, intrecci umani

a cura di Fabrizio Izzo

17.10.2018 11:42

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Immagine ZaccagniDomani pomeriggio parte la Coppa Puglia competizione riservata alle squadre che militano in Prima e Seconda categoria. Tra le molteplici gare un evidenza particolare merita l’incontro tra Ars et Labor Grottaglie e San Giorgio. Una partita forse caratterizzata più per una concatenazione di persone e ricorsi storici che per i valori in campo delle due compagini. Bisogna sottolineare che mentre l’Ars et Labor, dal 1962, non ha mai cambiato denominazione a San Giorgio, invece, le squadre hanno avuto diversi nomi: Real Stella Jonica, Stella Jonica San Giorgio, Stella Jonica San Giorgio-Carosino, Real San Giorgio fino all’odierno nome San Giorgio 2017. Le due squadre in passato hanno lottato per posti in classifica davvero importanti come nel 2000 quando, in Eccellenza, si affrontarono da prime della classe, in quella stagione i biancoazzurri salirono in serie D. Intrecci umani, gli uomini che hanno mantenuto e alimentato il calcio a San Giorgio, per diversi anni, oggi sono nell’organigramma societario dell’Ars et Labor dove occupano ruoli molto rilevanti. Uno di questi è il sig. Piero Galeone, sangiorgese DOC e attualmente Team Manager del Grottaglie ma in passato sempre presente nelle società di San Giorgio dove ha ricoperto il ruolo di Team Manager, Direttore Generale, Vice Presidente e Presidente. Domani pomeriggio sul green del D’Amuri si troverà di fronte il suo passato, i colori della sua città. Noi di Tutto Sport abbiamo voluto conoscere le sue impressioni:

D) Domani il San Giorgio affronterà il Grottaglie nel primo turno del triangolare eliminatorio di Coppa Puglia, quali sono per Piero Galeone le emozioni che caratterizzano questa gara?

R) Sono di San Giorgio, nato e cresciuto in quel paese. Ho giocato nella squadra del mio paese, sono stato dirigente delle squadre sangiorgesi scalando l’organigramma fino a diventarne anche presidente. Ho vissuto tutte le vicissitudini delle squadre del San Giorgio, le belle sfide in Eccellenza, anche qui al d’Amuri, la migrazione a Carosino, la scomparsa della Stella Jonica, le vittorie con il Real San Giorgio, di cui sono stato Presidente, e poi il trasferimento qui a Grottaglie. Sono da due stagioni all’Ars et Labor e posso dire che stiamo lavorando egregiamente, stiamo seguendo un programma ben preciso che sono sicuro ci darà soddisfazioni. Domani sicuramente sarò preso dall’emozione, è impossibile rimanere indifferenti, queste sono situazioni che solo il calcio può regalare. Oggi sono biancoazzurro e quindi al fischio di inizio tutto svanirà e si penserà solo al bene del Grottaglie.

D) Un pronostico sulla gara di domani?

R) Dico Grottaglie. Siamo in uno stato di forma eccellente. In questo periodo ci riesce tutto e ne siamo contenti. Abbiamo il doppio dei punti rispetto alla scorsa stagione, segniamo tanti goal e ne incassiamo pochissimi, eppure abbiamo cambiato poco, evidentemente abbiamo cambiato bene. Credo che da parte nostra ci sia una mentalità diversa, affrontiamo le gare con piglio diverso, abbiamo un anno di esperienza in più sulle spalle e questo fa tanto. Tutto questo verte a nostro favore considerando che si incontrano due squadre di diversa categoria con le logiche differenze. Il San Giorgio ha costruito una buona squadra e tra l’altro nelle fila gialloblu ci sono giocatori che hanno indossato la maglia dell’Ars et Labor. Io credo che il pronostico sia tutto dalla parte nostra, il San Giorgio probabilmente potrà crearci qualche difficoltà ma alla fine il Grottaglie farà sua la partita.

D) Dove vuole arrivare quest’anno il Grottaglie in questa competizione?

R) La Coppa, che io ho da dirigente ho vinto già due volte, è un nostro obiettivo così come lo è stato la scorsa stagione, certo il campionato è quello principale, il più importante e ci stiamo concentrando su quello ma la Coppa non la snobbiamo assolutamente.

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