
Semeraro: "Il coronavirus non ci ha fermato, stiamo ponendo le basi per le nuove stagioni"
Il tecnico degli Under 17 della Giovani Cryos: "Avrei voluto regalare la soddisfazione della vittoria del campionato ai miei ragazzi, ma stiamo costruendo per il futuro. Lo smartworking? Eccezionale risposta da parte di tutti"
L'epilogo anticipato della stagione a causa del coronavirus ha condizionato solo parzialmente il percorso formativo degli Allievi biancoverdi, grazie ad un'ottima applicazione dello smartworking: "Da subito tutti noi dello staff siamo stati entusiasti di questa iniziativa ma la cosa davvero eccezionale è stata la risposta dei ragazzi che fin dai primi giorni hanno risposto tutti con serietà ed impegno. Chiaramente tenendo presente la disponibilità degli spazi e del materiale a disposizione con il prof. Si cerca sempre di elaborare una tipologia di lavoro che soddisfi un po' tutte le esigenze dei ragazzi. Si tratta di piccoli cicli di lavoro che prevedono una parte atletica dei gesti tecnici con il pallone e delle vere e proprie skills".
Importante, però, per superare questo periodo così particolare, è stato l'approccio psicologico: "Adesso abbiamo un po' tutti metabolizzato la situazione, ma all'inizio è stato difficile soprattutto riuscire a gestire le emozioni negative dei ragazzi. Fortunatamente riusciamo a tenerci in contatto quotidianamente, sia con i messaggi di gruppo che con le videoconferenze in attesa di poter ritomare a lavorare sui campi tutti insieme".
Infine, è tempo di bilanci e quelli di mister Lorenzo Semeraro non possono che essere positivi: "Sono semplicemente orgoglioso dei ragazzi per come hanno affrontato quest'avventura dall'inizio alla fine, considerando che al giorno d'oggi gli interessi e le distrazioni extracalcistiche sono innumerevoli il loro comportamento è stato esemplare. I collaboratori o "compagni di viaggio" meritano tutta la mia stima, mister Ranieri ha svolto un ottimo lavoro con tutti i portieri, il prof Rivizzigno ha messo a disposizione dei ragazzi tutta la sua professionalità ed i risultati sono stati notevoli, il segretario Gallotta sempre preciso, disponibile ed informato su qualsiasi argomento ed infine il direttore sportivo Ancona che meriterebbe un capitolo a parte per disponibilità, conoscenze e correttezza nei rapporti personali con atleti e famiglie".
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