Eccellenza: Hellas a Gallipoli per riscattarsi
a cura di Fabrizio Izzo
Pareggiare a Trani è stata un po’ come una sconfitta per i tarantini, seppur la Vigor abbia rimesso in sesto tutto l’organigramma societario e rivisto quello tecnico con l’ingaggio di mister Pettinicchio sicuramente non ha potuto stravolgere la squadra visto che il mercato è ancora chiuso. Al Trani hanno segnato tanti goal tante squadre all’Hellas per l’occasione non gli si chiedevano tanti goal, solo uno in più degli avversari e i tre punti. Ciò non è avvenuto e la società si è chiusa, a torto o ragione, nel consueto silenzio stampa ormai rifugio di tutti quando le cose non vanno benissimo. La classifica dell’Hellas è deficitaria anche se le prestazioni non sono state affatto cattive, alcune distrazioni, qualche decisione arbitrale poco brillante ma anche partite approcciate male sono la causa dell’attuale terzultimo posto. Domenica contro il Gallipoli ci vuole una prestazione maiuscola da parte dei rossoblu. I gallipolini sono diretti concorrenti nella corsa alla salvezza, sono appena un punto sopra in classifica. Le squadre, in certo qual modo, si equivalgono: il Gallipoli 8 punti, 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, 8 reti segnate e 18 subite, attacco poco prolifico e difesa molto distratta; l’Hellas 7 punti in classifica, 1 vittoria, 4 pareggi e 5 sconfitte, 13 goal subiti e 5 segnati, difesa distratta e attacco poco incisivo. I padroni di casa giungono alla vigilia della gara con tre sconfitte consecutive alle spalle leggermente migliore la situazione dell’Hellas che vi giunge con tre risultati utili consecutivi. Pochi fronzoli al Bianco di Gallipoli per i ragazzi di mister Renna, punti pesanti in palio, una vittoria alzerebbe il morale dei giocatori e potrebbe essere di grande aiuto per le successive gare. Gallipoli senza Mauro, squalificato, tutti a disposizione per l’Hellas.
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