Prima Categoria: Grottaglie e Castellaneta in scioltezza, sconfitte per Massafra, Crispiano e Don Bosco
a cura di Fabrizio Izzo
L’Ars et Labor Grottaglie prosegue spedita lungo i binari del primo posto, seconda trasferta in terra barese e seconda vittoria, a farne le spese ieri è stato l’Atletico Acquaviva. Risultato all’inglese, un 2 a 0 classico che avrebbe potuto assumere anche contorni più ampi se fossero state concretizzate tutte le opportunità da rete create. Grottaglie padrone della partita e mai in difficoltà contro un avversario che ha mostrato dei limiti e non ha mai impensierito la retroguardia biancoazzurra. In rete Galeandro, al 15° del primo tempo con un colpo di testa su angolo battuto da Napolitano, e Appeso su calcio di rigore nei minuti di recupero della ripresa. La squadra giorno dopo giorno migliora la sua intesa e il nuovo modulo tattico pare sia stato assimilato da tutti. Gioco spigliato, utilizzo continuo delle fasce e anche la difesa sembra abbia trovato il giusto sincronismo, insomma tutto al meglio per il Grottaglie che domenica prossima avrà un esame piuttosto difficile contro il Capurso, terzo in classifica, in uno stato di forma ottimale e con la miglior difesa del girone.
Il Castellaneta segue a ruota il Grottaglie a meno tre punti ma con una partita in meno. Al De Bellis un secco 3 a 0 per i valentiniani contro il Latiano che in alcuni momenti è sembrato imbambolato, frastornato da un Castellaneta efficace e bello da vedere. I biancorossi hanno sistemato il risultato nei primi quarantacinque minuti: vantaggio al minuto 10 con un gran tiro al volo di Pinto su assist di Marra; raddoppio al 36° di Gjonaj, ben servito da Romanelli, e terza rete ancora di Gjonaj al 42°. Nella ripresa il Castellaneta ha gestito la gara con sicurezza imbastendo azioni interessanti, sfiorando il goal in diverse occasioni, ha colpito un palo con Macaluso ma soprattutto ha espresso un calcio davvero di alto livello. In attesa del recupero contro la Cedas Avio Brindisi i biancorossi devono pensare al match di domenica prossima contro un Sava ritrovato e che ha tutte le intenzioni di risalire la china.
Dopo tre vittorie consecutive il Massafra cade in casa contro il Polimnia. I baresi vincono 2 a 0 senza rubare nulla e facendo una gara normale. Il Massafra forse nel momento in cui avrebbe dovuto spingere per recuperare l’iniziale svantaggio si è perso, tre espulsi nella ripresa e Polimnia in pieno controllo della partita. Patti è stato il goleador di giornata, doppietta per lui, primo goal su rigore al 15° del primo tempo e raddoppio al minuto 87 con il Massafra ridotto in otto uomini. Arbitraggio discutibile e se ne può parlare ma i giocatori ci hanno messo del loro. Tre espulsioni sono tante e a leggere le motivazioni delle stesse le perplessità, sulla tenuta psicologica della squadra, aumentano. Tollerabile l’espulsione per doppia ammonizione ma farsi buttare fuori per proteste o per fallo di reazione non è il massimo. Il Massafra deve fare il mea culpa e concentrarsi sulla prossima di campionato quando sarà impegnato sul campo del San Vito, sotto di sei punti.
Quarta sconfitta consecutiva, la terza in casa, per il Crispiano che non fa punti da oltre un mese. A portarsi via i tre punti dal comunale, ieri, è stato il Football Acquaviva. La partita ha avuto un inizio vivace con due reti nei primi 8 minuti di gioco: vantaggio dei gialloblu al 4° con un colpo di testa di Vapore e pareggio di Farella al 7° su calcio di rigore. Nel finale di tempo Mastronardi trasforma il secondo rigore di giornata riportando avanti i padroni di casa. Nella ripresa il Crispiano ha cercato di gestire e controllare la gara senza fare i conti con un avversario deciso bravo a trovare il pareggio al minuto 65 grazie ad un altro rigore, apparentemente generoso, realizzato ancora da Farella. Dopo la rete del pareggio ospite il Crispiano ha cercato il goal della vittoria fallendola anche clamorosamente e come spesso succede la rete è arrivata a favore degli avversari con una punizione dal limite battuta da Fazio che non ha dato scampo al portiere crispianese. Crispiano in zona calda a quota 8 in classifica ma con una partita da recuperare e domenica prossima scontro diretto sul campo della Cedas Avio Brindisi.
Il Don Bosco non riesce a scrollarsi di dosso lo zero in classifica. Anche ieri, nel delicato match contro l’Erchie, è uscito dal terreno di gioco con una sconfitta. Era importante ottenere punti sicuramente per una questione matematica di classifica ma soprattutto per un discorso psicologico, quello zero pesa come un macigno. Il Don Bosco, con i nuovi acquisti in distinta, parte bene e gioca un buon primo tempo ma senza trovare la via del goal. Nella ripresa la rete di Dimitri, al 58°, illude i Manduriani che sei minuti dopo subiscono il pareggio dei padroni di casa con Solazzo e al minuto 74 il goal vittoria di Donadei. L’Erchie si prende i tre punti e distacca di cinque il Don Bosco Don Bosco. Domenica prossima il Don Bosco, che ha da recuperare la gara contro il Crispiano, ospita l’Atletico Acquaviva un’altro scontro diretto da non fallire.
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