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POP, DANCE, HIP HOP, ROCK, BLUES: CHE SUONO HA AVUTO LA MUSICA DEL 2014?

29.12.2014 21:26

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Anche quest’anno esaminiamo quelli che sono stati i fenomeni musicali dell'anno appena trascorso, tra hit internazionali, grandi album, tormentoni estivi e ritorni attesi

Come ogni anno è tempo di bilanci, anche per la musica e per gli artisti che hanno segnato questo 2014 e hanno scritto le colonne sonore delle nostre giornate.

 Partendo dall’Italia, è ancora Vasco Rossi l’artista con maggior successo in termini di vendite con l’album “Sono Innocente” condividendo la vetta delle classifiche con gli esordienti Dear Jack e l’intramontabile Biagio Antonacci con “L’amore Comporta”.

 

Tuttavia più che nel nostro Paese, all’estero sono ancora i grandi artisti internazionali a dettar legge nella maggior parte delle classifiche mondiali, su tutti il ritorno dei Pink Floyd con “The Endless River” che a distanza di venti anni dall’ultimo disco tornano a conquistare le vette delle classifiche.

Non solo classici ma anche grandi conferme, come quella di uno dei gruppi di maggior spessore del panorama pop rock mondiale, i Coldplay, che col singolo “Magic” tratto dal concept album “Ghost Stories“ non fanno innamorare la critica, ma fidelizzano ulteriormente lo zoccolo duro di fan che li segue dai primi esordi del 2000 ormai ovunque.

La critica, in particolar modo quella inglese, sembra invece averla conquistata il pop/Blues di Ed Sheeran col suo secondo album “X”, e sempre dalla Gran Bretagna il quarto album in quattro anni per il quintetto pop One Direction, freschi di uscita a Novembre con “Four”, oltre che al ritorno degli intramontabili U2 di Bono Vox con “Songs Of Innocence” lanciato dal singolo “The Miracle (Of Joey Ramone)”, album che prima di ottenere un buon successo, ha fatto discutere per la sua diffusione imposta inizialmente in esclusiva su Itunes, in concomitanza con l’uscita dell’iPhone 6.

 

Andando dall’altra parte dell’oceano la musica non cambia, tra novità e ritorni attesi spicca innanzitutto la firma di Pharrell, un marchio R’n’B che torna a Marzo con “GIRL”.

Tra le donne non solo Katy Perry che ha cavalcato l’onda del disco pubblicato alla fine dello scorso anno, ma anche l’italo-americana Ariana Grande, la canadese Kiesza col tormentone “Hideway”, la rapper statunitense Nicki Minaj al suo terzo album e al suo esordio come presentatrice agli MTV European Awards, ma soprattutto la conferma della voce Pop/Blues di Lana Del Rey, che dopo l’ottimo disco di esordio “ Born To Die”, pubblica “Ultraviolence” in uscita il 17 Giugno, con ottimi risultati sia dalle vendite sia dalla critica.

Il 17 Giugno è anche la data dell’uscita di “The Hunting Party”, sesto disco dei californiani Linkin Park, che col loro rap/rock hanno conquistato ancora le classifiche di mezzo mondo e sfornato uno dei dischi rock più apprezzati dell’anno, oltre agli indelebili Foo Fighters di Dave Grohl (ex Nirvana) che tornano con “Sonic Highways”, il duo indie Black Keys, che col singolo “Fever” prova a ripetere i successi dei dischi precedenti e gli Smashing Pumpkins che sfornano il nono album “Monumens To An Elegy”.

Tornando nel vecchio continente, è passato un po’ in sordina la pubblicazione ai primi di Dicembre del nuovo lavoro di Robbie Williams, “Under The Radar Vol. 1”, una collezione di b-sides e tracce scritte ma mai pubblicate in passato, e sempre dall’inesauribile Inghilterra, si sono fatti spazio gli inglesi Kasabian e Kaiser Chiefs con dei dischi inediti.

E infine come ogni anno, non potevano mancare i classici tormentoni estivi, quest’anno tra i principali ‘è senz’altro la firma di Enrique Iglesias con “Bailando” estratto dal suo decimo disco “Sex And Love”, “Maps” dei Maroon 5 di Adam Levine, “Summer” di Adam Wiles meglio conosciuto come DJ Calvin Harris e il duo francese Lilly Wood and The Pick che hanno conquistato le classifiche estive con “Prayer in C”.

 

Anche questa volta avrò sicuramente saltato qualche disco importante, ma fare una sintesi di tutto ciò che d’interessante è stato pubblicato nel 2014, non è cosa semplice poiché nel complesso è stato un anno più che positivo per la musica italiana e internazionale; in attesa quindi delle prossime uscite che ci riserverà il 2015

 

buon anno a tutti!


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