Guardia Costiera, sigilli a una nota attività commerciale di Lido Silvana
Continua l’attività di monitoraggio demaniale ed ambientale lungo la costa ad opera della Guardia Costiera di Taranto.
Nella giornata di ieri, nell’ambito dei controlli istituzionali mirati alla salvaguardia dell’ambiente e tutela del pubblico demanio marittimo lungo il litorale di giurisdizione, militari operanti appartenenti al Nucleo Difesa Mare della Capitaneria di porto di Taranto, hanno accertato in località “Lido Silvana” del Comune di Pulsano l’esercizio di una nota attività commerciale di bar e ristorazione, con noleggio attrezzature da spiaggia, realizzato mediante occupazione senza titolo di un’area demaniale marittima pari a circa mq 140 nonché di un’ulteriore area demaniale di forma semicircolare avente diametro di circa 15 m, per un totale di area pari a circa 85 mq, i cui lati erano stati recintati da una staccionata in legno. La predetta area risultava pavimentata in parte con mattoni a secco ed in parte con tappeto di erba sintetica, e adibita a posa di sedie, tavolini, ombrelloni e poltrone in plastica.
Si rilevava, inoltre, in loco la presenza di un chiosco algida e n.3 “freschiere” realizzate con tubi in ferro con copertura in tessuto, che occupavano la medesima area demaniale marittima destinata abusivamente dall’esercente a servizio dell’attività di ristorazione / bar svolta su area privata retrostante.
I militari operanti accertavano che l’area demaniale in questione era stata già oggetto di sequestro nell’anno 2011 da parte della stessa Guardia Costiera di Taranto, e che successivamente i sigilli erano stati rimossi abusivamente per l’utilizzo dell’area e nonostante gli stessi fossero stati nuovamente apposti nell’anno 2012 dagli stessi militari, l’odierno intervento ha consentito di accertare la nuova violazione dei sigilli apposti per l’utilizzo abusivo dell’area in questione in spregio alle norme edilizie e demaniali.
Pertanto, sull’area demaniale marittima sgomberata dagli arredi, venivano posti nuovamente i sigilli e cartelli monitori indicanti la misura cautelare in atto.
Inoltre veniva posta sotto sequestro penale una ulteriore area demaniale marittima di mq 20 circa occupata mediante n.36 ombrelloni e 25 lettini posizionati senza titolo sul tratto di spiaggia sottostante, la quale veniva immediatamente sgomberata e restituita alla pubblica fruibilità con sequestro delle attrezzature e opere utilizzate per realizzare l’occupazione.
Di tutta la attività è stata prontamente notiziata la locale Autorità Giudiziaria, alla quale è stato denunciato il responsabile dell’abuso per le ipotesi di reato di abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo e violazione di sigilli.
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