UNDER 19 MASCHILE: LA R.A. ALFARANO COSTRUZIONI DE FLORIO IMPOTENTE NEI CONFRONTI DELLA CORAZZATA AURORA BRINDISI
La corazzata Aurora Brindisi non ha avuto alcuna difficoltà ad imporsi in casa della R.A. Alfarano Costruzioni, sul parquet del Pacinotti e continua la rincorsa sulla capolista Mens Sana Mesagne. Gara improponibile alla vigilia, per la disparità tecnica, agonistica e fisica tra le due formazioni
Nel pre partita Mario Buccoliero, ai tanti assenti, doveva aggiungere l'utilizzo parziale del play Losavio, influenzato ma stoico nel voler dare lo stesso il suo contributo anche partendo dalla panchina, inconveniente che in pratica allungava la lista dell'infermeria. Nonostante le obiettive avversità, Buccoliero schierava subito l'unico quintetto possibile, ovvero Pulimeno, Oliva, Semeraro, Guarini e Spedicati. Sandro Arrighi, sulla sponda brindisina, si affidava a Longo, Assentato, Perugino, Baldassarre e Angelini.
Inizio subito sprint per gli ospiti e subito 13 a zero con le incursioni veloci di tutto il quintetto ospite.
I rossoblu non riuscivano a sbloccarsi, per la buona difesa ospite e il ferro in più occasioni rifiutava il pallone destinato alla retina. Spedicati muoveva il punteggio per la R.A. Alfarano Costruzioni, ma il primo quarto si chiudeva sul 25 a 2, per gli adriatici. Messo al sicuro il risultato, Arrighi cominciava la girandola di cambi dei suoi atleti (la maggior parte titolari nella serie D regionale e vincitori del campionato Under 17 d'eccellenza regionale, nonchè finalisti nazionali alla stessa manifestazione, nella scorsa stagione), dando all'intero roster, a sua disposizione, la possibilità di iscrivere il proprio nome nel tabellino punteggio. Chiuso il secondo periodo sul 52 a 14, la pausa serviva più che altro a Buccoliero per cercare di velocizzare il gioco e tentare di contenere le folate ospiti, ovviamente con il rischio concreto di andare subito in bonus.
Il terzo quarto si apriva con l'ulteriore allungo dell'Aurora, tanto che nonostante la De Florio avesse alzato le percentuali realizzative, gli arieti adriatici continuavano a martellare la difesa locale, fino ad arrivare al massimo vantaggio di + 48 (71 a 23).
L'ultimo quarto per la R.A. si trascinava stancamente, anche perchè Buccoliero perdeva D'Avino, per raggiunto limite di falli e l'intero roster, demoralizzato, non aveva più la concetrazione e le energie per imbastire una pur simbolica difesa. Finale per 90 a 32, ovviamente senza ulteriori note di commento, di fronte ad una squadra sicuramente tra le possibili trionfatrici della final eight, nel novero di team che si contenderanno il titolo regionale. Per la De Florio ora inizia la pausa per le festività natalizie e dopo la Befana, prima giornata del girone di ritorno, con l'obiettivo di recuperare le energie fisiche prosciugate e, comunque, sospensione che servirà a recuperare, almeno parte degli infortunati ed indisponibili, per una situazione che, finora, non ha mai permesso a Buccoliero di schierare la formazione base per più di una gara.
RECUPERO 10^ GIORNATA D'ANDATA - 16 DICEMBRE 2013
R.A. Alfarano Costruzioni De Florio Taranto - Aurora Brindisi 32 - 90 (2 - 25, 12 - 27)
(1° tempo 14 -52) (9 - 19, 9 - 19)
De Florio: Losavio, Marturano, Oliva 8, Pulimeno 1, Mancarella 2, Semeraro 2, Guarini, Spedicati 6, Cavaliere 5, Salamina 2, D'Avino 6. (All. Mario Buccoliero)
Aurora: Longo 9, Assentato 10, Perugino 10, Baldassarre 12, Angelini 14, Pulli 2, Perrone 2, Veccari 5, Guadalupi 9, Carbone 2, Fontana 14, Valentini 1. (All. Sandro Arrighi)
Arbitri: Gaballo di Castellaneta (Taranto) e Lenoci di Massafra (Taranto)
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