Taranto protagonista agli Europei di Ju Jitsu. Nel bilancio azzurro 3 ori, 1 argento e 4 bronzi
Massimo Cassano, d.t. azzurro: “Emozionante, ma a Taranto il futuro è incerto...”
C'è l'impronta di Taranto nell'ottimo bilancio dell'Italia ai Campionati Europei di ju jitsu che si sono svolti dal 2 al 4 giugno a Banja Luka, in Bosnia-Erzegovina. Nella kermesse continentale organizzata dalla Ju Jitsu European Union (JJEU)riservata alle specialità fighting system, duo system e ne-waza system, la spedizione azzurra ha chiuso con un bilancio di 3 ori, 1 argento e 4 bronzi, piazzandosi nelle prime posizioni tra le 16 nazioni partecipanti. Un motivo di orgoglio per il direttore tecnico del Comitato Ju Jitsu Italia, il maestro tarantino Massimo Cassano, che ha seguito a bordo tatami le performance di diversi atleti, tra cui i plurititolati Michele Valieri e Sara Paganini, a segno per la sesta volta in un campionato europeo nel duo system misto. Gli altri due ori sono arrivati nel fighting system, per mano di Martina Porcile (categoria 49 kg) e di Jessica Scricciolo (55 kg).
Al bottino azzurro hanno provveduto anche due tarantini, Ruben Cassano (figlio d'arte) e Sabrina Notaristefano (Yawara Taranto), terzi nella nuova specialità del duo show, al termine di un girone unico (coppie iscritte).
Lo stesso Ruben Cassano, con l'altra compagna di club Sara Gentile (campioni europei in carica di random attack), non sono riusciti ad andare oltre il 7° posto nel duo system misto incappando subito, nel primo confronto ad eliminazione diretta, con la coppia tedesca campione europea uscente; nel tabellone dei ripescaggi per il bronzo, dopo ave superato la coppia svizzera, hanno perso il confronto che valeva l'accesso alla finale per il 3°-5° posto con la coppia austriaca ex campione mondiale.
L'altro tarantino Luigi Tursi (Isamashi Do), convocato all'ultimo momento nel fighting system, ha pagato dazio all'inesperienza uscendo subito sia dal tabellone principale che da quello dei ripescaggi per il bronzo.
Le altre medaglie azzurre sono arrivate da Raffaele Liuzza e Stefano De Carlo, argento nel duo system maschile, Salvatore Gandolfo e Giovanni Palmieri, bronzo nel duo show maschile, Sara Paganini e Linda Mediti nel duo system femminile, Andrea Ventimiglia nel fighting system maschile 56 kg. Il bottino ha permesso all'Italia di guadagnare diverse “carte” per i World Games, i giochi estivi mondiali riservati alle discipline sportive non olimpiche, in programma dal 20 al 30 luglio a Wroclaw (Polonia).
“È stato un europeo emozionante per me – ha commentato Massimo Cassano – perché era il primo da responsabile tecnico del Comitato Ju Jitsu Italia e perché ho trovato un gruppo unito e deciso ad onorare al meglio i colori azzurri. Prepareremo i World Games con l'entusiasmo di sempre”.
Per Cassano una punta di rammarico per le questioni... interne: “A Taranto viviamo una situazione particolare, la Polisportiva Yawara, società che ho fondato e che viene gestita da mio figlio Ruben, vive mesi di incertezza, insieme ad altre associazioni sportive che svolgono la propria attività in una delle palestre del PalaMazzola. Il bando di gestione non è ancora stato espletato, l'associazione sportiva che ha gestito pro tempore la struttura in questo periodo, il Cus Jonico, non ce la fa più a sostenere i costi. Con le elezioni amministrative in corso, tutto è bloccato e rinviato alla prossima giunta: così si rischia di arrivare a settembre, mese di riapertura dei corsi, con la struttura chiusa. Sarebbe un grave danno per noi e per tutte le associazioni sportive. Mi auguro che si trovi una soluzione in estate, anche temporanea, in attesa del nuovo bando”.
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