Ricorso Seregno: è finita la discussione, il Collegio di Garanzia si è ritirato per deliberare

ORE 13.22 E' finita la discussione, il Collegio di Garanzia si è ritirato per deliberare e nel pomeriggio saranno comunicate le decisioni sul ricorso del Seregno per il ritrno del format della Lega pro a 60 squadre e sul quello presentato da Samb, Gubbio e Forlì che ritengono non a norma le norme stabilite per il ripescaggio (in particolare i 500mila euro a fondo perduto). 

ORE 13.09 Continuano le schermaglie tra i legali, ecco  Di Amato: <La nostra impugnativa porta a una sospensiva. Il ricorso è stato presentato proprio per questo prima della conclusione dei termini. Quindi cade la mancata manifestazione di interesse>. La Federazione ribatte: <La nostra tesi è  che comunque andava presentata la domanda e non il pagamento>.

ORE 13,07 L'avvocato Di Amato insiste: <Tavecchio aveva già anticipato la riduzione degli organici e a nostro avviso il fondo perduto è stato posto al fine di una selezione naturale fra gli organici>. La replica della Federazione: <Non ho ben capito le basi del ricorso . La nostra eccezione fa leva sul fatto che la domanda non è stata presentata>.

ORE 12.55 Dopo qualche minuto di pausa il collegio ha dato il via alla discussione sul ricorso presentato da Samb, Forlì e Gubbio contro l'imposizione del fondo perduto da 500mila euro per il ripescaggio.

ORE 12.35 Insistono gli avvocati del Seregno sul 49c Noif. <È' la Lnd che decide integrazioni e non viceversa>. Ancora la Federazione: <Questa procedura, si legge alla lettera c, serve per coprire la rinuncia di altre squadre e ne beneficherebbe la sola serie D?>. Di Cintio riprende la parola: <Quest'anno la federazione neppure ha fatto il provvedimento, così non si può contestare. Ancora più scorretto>.

ORE 12,25 Ecco la replica Federazione: <Non abbiamo fatto confusione. Il ripescaggio è strumento per integrare gli organici quindi non si può dire non c'entri nulla.  Le procedure 49 c e ripescaggio hanno esaurito eventuali coperture organico. Lo scorso anno ci avete imposto di mettere a concorso il 22esimo posto in B perché non era stato messo a concorso prima. Quest'anno non è così perché tutti i posti mancanti sono stati messi a concorso. Il Seregno purtroppo ha partecipato ma non aveva requisiti e posizione utile per essere ripescato. Non si può andare avanti all'infinito>. Netta chiusura da parte della Federazione che si rifà a un mesetto fa quando per il ripescaggio nessuna delle squadre interessate aveva presentato i 500 mila euro per il fondo perduto oltre che gli altri 500mila di fideiussione. Su questi termini per il ripescaggio  è in ballo poi anche un altro ricorso presentato da Samb, Gubbio e Forlì.  

ORE 12.12 Tutte le ricorrenti a questo punto confidano nel l'avvocato Di Cintio che aveva già vinto il medesimo ricorso lo scorso anno col Novara. Stavolta la causa è del Seregno e Di Cintio punta proprio sul precedente dello scorso anno. 'Il Seregno si duole - la difesa di Di Cintio - per l'ammissione di una sola squadra, il Monopoli. I ripescaggi nOn c'entrano. È la volontà della federazione di ridurre gli organici ma non in maniera cristallina o per lo meno non per come si dovrebbe seguire il procedimento'. Di Cintio cita le Noif: c'è l'obbligo di riempire organici.

ORE 12.05 Nulla da fare per Gubbio e Forlì. Le due società non sono state ammesse alla discussione. Va avanti solo il Seregno. Questa la decisione del collegio di garanzia del Coni.
 

ORE 12.02 Inizia ora la discussione sul format a 60 squadre per la lega Pro. Il Collegio di garanzia sta in questo momento decidendo se ammettere gubbio e Forlì alla discussione in integrazione al ricorso del Seregno, ma non la Samb ed il Fondi che hanno presentato, seppur identico ricorso, altro provvedimento per il quale nn e' ancora stata fissata udienza .

fonte: ilrestodelcarlino.it