Gravina: Chiaradia, 'Proviamo a fare lo sgambetto al Taranto'
Un grande organico quello del Gravina che affronterà il Taranto con un pizzico di rabbia in più vista la caduta interna con il Picerno. A presentare la sfida dello “Iacovone”, a TST, è il difensore classe 1992, Giuseppe Chiaradia: “Quello di domenica è stato un ko inaspettato: eravamo fiduciosi. Comunque, va dato merito al Picerno che sul campo ha meritato di vincere”.
-Visto il ko interno come state vivendo questa settimana che porta alla super sfida di Taranto?
“Ci stiamo allenando con lo spirito giusto, con tanta voglia e determinazione. Siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo che domenica ci attende una gara ostica”.
-Siamo, ancora, quasi a metà settimana: delineaci la situazione infortuni-squalifiche del tuo Gravina…
“Non abbiamo squalificati. Per domenica in dubbio ci sono Potenza, Croce, Caponero e Colella. Sono tutti sulla via del recupero”.
-Un periodo strano e sfortunato per il Taranto: il tuo giudizio sugli ionici…
“Quella ionica è una grande piazza oltre che una squadra molto forte: non lo scopro di certo io. C’è grande emozione visto che andremo a giocare allo “Iacovone” che è un vero stadio e che con la serie D non c’entra nulla. Troveremo un Taranto arrabbiato per le vicissitudini di Fasano. So che mancheranno, sicuramente, Marsili e Manzo ma chi li sostituirà si farà valere: gente come Massimo o Oggiano sono validissimi”.
-Proviamo ad immaginarci questo Taranto-Gravina.
“Andremo a Taranto consapevoli della nostra forza. Proveremo a fare uno sgambetto alla formazione di Panarelli”.
-Per chiudere, parlaci di questo girone H della serie D e della stagione del tuo Gravina:
“Il campionato è molto equilibrato: non ci sono gare facili o squadre materasso. Basta vedere i finali di Taranto-Fidelis Andria e di Altamura-Sorrento. Per quanto ci riguarda avremmo potuto e meritato di più: questo perché assieme alla sfortuna ci sta mancando la cattiveria. Alla lunga usciremo e diremo la nostra”.
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