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CASA EURO TARANTO, LE RADICI DI UNA VITTORIA

11.11.2014 21:40

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Il successo su Venafro premia il concetto di gruppo: dal tifo per le giovanili, alle cene tutti insieme, alla solidarietà. Il presidente Cosenza: “Questa è la famiglia del Cus Jonico”

Ci sono vittorie che hanno un sapore particolare, sono quelle che arrivano quando forse non te l’aspetti più. Il ritorno al successo della Casa Euro Basket Taranto contro Venafro domenica scorsa appartiene di certo a questa categoria. Quando Corral ha segnato il canestro del 59-54 ospite, respingendo l’ennesimo tentativo di rimonta della serata del Cus Jonico più di qualcuno ha pensato ad un’altra giornata storta, intravedendo lo spettro della quarta sconfitta di fila. Non di certo i giocatori in campo che ci hanno messo il cuore e anche qualcos’altro per piazzare quell’11-0 di parziale in 3’ e vincere la partita.

Una vittoria del gruppo ma questa volta non è mera retorica. Lo si è visto nella festa a centro parquet con coach Leale portato in trionfo, nel giro di campo a salutare il pubblico del PalaMazzola che pure ci aveva creduto nella vittoria fino all’ultimo possesso, nella tripla del sorpasso di De Paoli e nei liberi della tranquillità di capitan Potì.

Un successo, un gruppo che ha le radici piantate nel lavoro che tutto lo staff tecnico-societario sta facendo dall’inizio della preparazione. Tanti i segnali. Il sabato precedente la partita con Venafro tutti in prima fila a tifare per l’esordio, vincente peraltro, del vice di coach Leale, Sergio Voltasio che da primo allenatore ha condotto i ragazzi dell’under 19 alla vittoria nella prima giornata del campionato Promozione battendo al PalaMazzola Monopoli. Ma anche nella serata di due giorni prima quando tutta la squadra, lo staff tecnico e societario al completo, compresa anche la Virtus Pallacanestro Taranto, ha inaugurato la stagione con una cena. Al ristorante Le Camelie di Gandoli Potì e compagni hanno scherzato, mangiato, si sono divertiti nel prendere in giro un po’ tutti in un clima di grande goliardia. “Questo è quel concetto di famiglia del Cus Jonico, e oramai anche della Virtus, di cui vi ho sempre parlato e che vi ho accennato quando vi abbiamo contattati per portarvi a giocare a Taranto” ha detto il presidente Sergio Cosenza. Una festa bissata vista la coincidenza del compleanno del dirigente responsabile Roberto Conversano che nel tagliare la torta ha chiesto un solo regalo: la vittoria contro Venafro; accontentato dunque. Presente anche il main sponsor Umberto Ingrosso di Casa Euro a cui è stata donata una maglia del Cus Jonico autografata da tutta la squadra.

Ma non è finita qui perché proprio a quella serata risalgono le foto con cui Casa Euro Basket Taranto ha espresso vicinanza alla squadra dell’Aquila Palermo, ospitata di recente al PalaMazzola con un reciproco scambio di cortesie prima, durante e dopo la partita. I siciliani stanno vivendo una situazione paradossale, costretti a giocare le partite in casa senza pubblico per la chiusura del palazzetto cittadino causa inagibilità. La burocrazia sta facendo il resto impedendo ai ragazzi di coach Marletta di usufruire dell’apporto del proprio tifo. Per questo la società sicula ha lanciato una campagna social con l’hashtag #siamotuttiinagibili a cui tante squadre hanno aderito compreso il Cus Jonico che ha posato, giocatori, staff tecnico e dirigenti, con tanto di cartello di solidarietà.

Quella, ancor più importante, che sta portando avanti la Virtus Pallacanestro Taranto, spalleggiata ovviamente da Cus e De Florio: sino al 15 novembre, in collaborazione con la Confraternita Addolorata e San Domenico, è stato costituito presso il tensostatico dell'Archimede un centro di raccolta di indumenti e di generi alimentari da donare a chi ne ha bisogno tramite il CASA (Centro Addolorata di Sostegno Alimentare). Il materiale potrà essere consegnato a Claudio Suma o Alfonso Viviano durante gli orari di allenamento. Un’altra partita da vincere assolutamente.

 


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