I PROTAGONISTI DEL TORNEO DI VIAREGGIO / ALESSANDRO GATTO

Capocannoniere del torneo di Viareggio dopo la prima giornata, grazie alla tripletta segnata col suo Verona ai danni della matricola New York, Alessandro Gatto è un pò la chioccia della rapprentativa giovanile scaligera

Nato a Taranto il 2 Febbraio del 1994 (3 giorni fa ha compiuto 20 anni) a causa dell'età è un fuoriquota sia nel campionato primavera sia in questa coppa Carnevale.
Già protagonista lo scorso anno quando giocava nel Taranto e faceva parte della Rappresentativa giovanile di serie D, è alla seconda esperienza in questa vetrina internazionale.
Proprio lo scorso anno fu notato dai dirigenti dell'Hellas Verona che a fine anno gli fecero firmare un triennale che scadrà solo nel 2016.
Attaccante moderno, capace di fare la prima, ma anche la seconda punta ha un repertorio completo grazie sia alle doti fisiche, sia a quelle tecniche.
Ama svariare su tutto il fronte d'attacco senza dare punti di riferimento ai difensori avversari e riesce ad essere particolarmente incisivo grazie al suo innato senso del gol, grazie al quale quest'anno nel girone B del torneo primavera ha una media di un gol ogni due partite, avendo segnato 7 reti in 14 gare.
Compone col compagno classe '96 Alba una delle migliori coppie d'attacco del suo girone ed il Verona per ora se lo tiene stretto anche se alcune società di lega pro faranno carte false a fine anno per portarselo a casa.
Tra queste sembra che il Como del diesse Gibellini abbia più di una semplice opzione per fargli fare l'esordio in un campionato professionistico.
Cresciuto nel settore giovanile del Lecce, il talento ionico passò senza lasciar traccia da Martina Franca per approdare lo scorso anno nella sua città natale dove impressionò per qualità tecniche e senso del gol, prima di essere fermato da un noioso infortunio subito proprio al torneo di Viareggio.
Essendo ancora in età per essere impiegato come under potrebbe interessare allo stesso Taranto nella malaugurata ipotesi che rimanga in serie D; meglio ancora se i rossoblù dovessero approdare in lega pro, quale posto sarebbe più adatto per fare il primo campionato professionistico se non nella propria città.
Ma pensare al futuro è prematuro, del resto il ragazzo è talmente giovane ed ha qualità così evidenti che non è escluso un suo esordio nella massima serie, specie nelle ultime giornate quando molto probabilmente il Verona di Mandorlini avrà già conquistato la salvezza con largo anticipo.