Taranto. Calciomercato: i nodi da sciogliere
Si attende la decisione di mister Capuano e i programmi del Club
A cura di Enrico Losito
Calma apparente in casa ionica mentre il mercato è alle porte. Tutto o quasi ruota intorno alla decisione di mister Ezio Capuano…Che non sia “matrimonio di convenienza” e senza sentirsi “ostaggi” di un contratto che lega il tecnico di Pescopagano ai rossoblu fino al 30 giugno 2026. Il tecnico dovrà essere convinto di sposare un progetto anche con un eventuale ridimensionamento, in caso contrario le strade tra il Taranto e il trainer si dividerebbero. In tale ottica nelle scorse settimane la dirigenza tarantina avrebbe sondato i tecnici Ciro Danucci (accasatosi alla Fidelis Andria) e Roberto Taurino (pare gradito al presidente Massimo Giove). Le riconferme dei calciatori dell’ultima stagione dipenderanno quasi esclusivamente dalla permanenza del tecnico in riva allo Ionio, noto il legame dei giocatori con il tecnico che gli ha scelti personalmente. Decliniamo qualche nome in ordine sparso rispetto agli “spifferi” che sono trapelati: il difensore Mirko Miceli (classe 1991) è tra i nomi in cima alle preferenze del tecnico e resterebbe volentieri in maglia rossoblu, più complicate le situazioni del portiere Gianmarco Vannucchi con il “peccato originale” del mancato deposito del rinnovo del contratto nel corso del campionato scorso e di Simone Calvano (1993), il forte centrocampista ha mercato (tra le altre Potenza sulle sue tracce) e il prolungamento del contratto (scadenza 2025) ad oggi sembra un’ipotesi complicata. Discorso simile per Alessio Luciani (1990) il calciatore è in scadenza e resterebbe in rossoblu nel caso di permanenza di Capuano. Difficile trattenere Mamadou Kanoutè (1993) dopo la strepitosa stagione tarantina con 13 gol messi a segno in campionato. Per quanto riguarda i “desiderata” di mister Capuano in caso di permanenza a Taranto rilanciamo due nomi per l’attacco tra i tanti “pervenuti” in questi giorni, su tutti Gabriele Artistico (2001 – 38 presenze e 12 gol in campionato nella Virtus Francavilla e Salvatore Caturano (1990) dato in partenza da Potenza dopo una stagione nella quale ha realizzato 12 reti in 35 partite. Da Taranto non si va soltanto via e tra i calciatori del recente passato ionico che potrebbero tornare in auge c’è sicuramente quello di Giuseppe Giovinco (1990) ultima stagione divisa tra Virtus Francavilla (19 presenze – 4 gol) e Fermana (16 pres. – 1 g.). L’estate è lunga e siamo ancora all’entree del mercato delle illusioni, sogni, suggestioni, bufale e trattative reali…Al momento è “chiacchiericcio”.
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