Eccellenza Pugliese

IL BITONTO ESPUGNA FRANCAVILLA. CALABRO: "MI ASPETTAVO UNA PRESTAZIONE DIVERSA, ORA RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE"

02.11.2014 20:51

https://www.buonocuntosrl.it/

Antonio Calabro aveva ammonito i suoi alla vigilia della partita con il Bitonto, squadra abile a sfruttare le ripartenze: mai profezia è stata più azzeccata. Succede così che la Virtus Francavilla Calcio regala un tempo ai baresi, che ricambiano con due gol. Nella ripresa non basta il rigore di Villa: le speranze di ribaltare il punteggio si spengono sul palo e sul portiere ospite, De Blasio.

PRIMO TEMPO - La gara è subito in salita per i biancoazzurri che dopo otto minuti devono rinunciare a Rescio, infortunatosi al piede: per lui si prevede un lungo stop. Al suo posto entra Colluto. La Virtus è in constante pressing, con un'alta percentuale di possesso palla ma, la difesa neroverde è schierata con sette uomini, a difesa della propria area di rigore. Al 19' Quarta raccoglie il suggerimento di Garat ma manda la sfera alta di poco. Il Bitonto va in gol un minuto dopo: Terrone lavora un buon pallone al limite, entra in area e batte D'Urso. La squadra di Calabro risponde con Quarta che calcia dai venti metri, per la parata di De Blasio. Al 28' azione in velocità Quarta-Garat che mettono Colluto nelle condizioni di calciare: diagonale forte ma impreciso. Alla mezz'ora Vetrugno si mette in proprio scavalcando tre avversari e andando alla conclusione: De Blasio si supera, mandando in corner. Nel miglior momento della Virtus, arriva il raddoppio del Bitonto. Magistrale contropiede di Palazzo che serve Roselli, bravo a depositare in rete. Prima del fischio, Colluto chiama alla respinta corta De Blasio: sulla palla si fionda Garat che viene contrastato in area, con l'occasione che sfuma.

SECONDO TEMPO - L'ingresso di Suti, per Corso, vivacizza la manovra sul versante sinistro. La Virtus è padrona del campo e i baresi si affannano a respingere gli attacchi. Al 6' corner di Colluto e testa di Garat che colpisce bene, mancando lo specchio per pochi centimetri. Tre minuti più tardi, altro contropiede dei baresi che rischiano di chiudere anzitempo la contesa: Piperis, lanciato da Palazzo, non trova lo specchio da buona posizione e la partita rimane aperta. All'11', Suti è intraprendente e serve Villa: la sua conclusione supera il portiere ma coglie il palo. Al quarto d'ora si riapre la partita: cross di Quarta per Garat che viene fermato fallosamente da Vitorio. Dagli undici metri Villa non sbaglia e riapre la partita. La partita è nelle mani dei locali che devono fare i conti con l'atteggiamento rinunciatario degli ospiti e con la bravura di De Blasio che nega il gol a Villa e compagni in un paio di occasioni.

Prima sconfitta casalinga per la Virtus che a fine gara viene contestata dai tifosi. Una sconfitta figlia soprattutto dei due gol siglati nel primo tempo dagli ospiti e che hanno condizionato la ripresa. Ripresa nettamente superiore ma l'impressione è che il Bitonto ha portato a termine la partita così come l'aveva preparata.

***

VIRTUS FRANCAVILLA C.- BITONTO 1-2

20' pt Terrone (B), 40' Roselli (B), 16' st rig. Villa (VFC),

 

VIRTUS FRANCAVILLA C.: D'Urso, De Toma, Vetrugno, Biason, Corso (1' st Suti), Taurino, Bartoli M., Rescio (8' pt Colluto, 30' st Gallù), Villa, Quarta, Garat. A disp.: Iurlo, Bartoli R., Richella, Montirosso. All. Calabro

BITONTO: De Blasio, Triozzi, Vitorio, Piperis, Naglieri, Bonasia, Caringella, Sangirardi, Terrone (39' st Loseto), Roselli (18' st Martellotta), Palazzo (28' st Capriati G.). A disp.: Saulle, Capriati D., Miccoli, D'Ambrosio. All. Di Venere

Arbitro: Rizzello di Casarano (Tomasi-Donatelli)

Recupero: 3'; 4'

 

Lucida e onesta la disamina della prima sconfitta casalinga della sua Virtus Francavilla Calcio; Antonio Calabro non cerca alibi e commenta la vittoria degli avversari: "Siamo partiti bene nei primi dieci minuti. Poi non siamo stati bravi a gestire le ripartenze, per la troppa voglia di fare bene e di fare gol e ci siamo sbilanciati. Più che il primo gol, il secondo gol era quello da evitare: dopo il loro raddoppio" - continua Calabro - "abbiamo un pò perso la testa. Contestazione dei tifosi? Tutti siamo scontenti, io per primo. Mi aspettavo una prestazione diversa" - sentenzia - "soprattutto a livello di testa e soprattutto nel primo tempo. Dovevamo fare quello che stavamo facendo: sono rammaricato. Rescio? Ha subìto una frattura che comporta tempi lunghi per la  guarigione. Dovrà fermarsi per curarsi bene. Nardò? Ci rimbocchiamo le maniche" - conclude il tecnico - "rituffandoci nel lavoro settimanale".


Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA