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"IL MATERA E' SQUADRA DA C1, MA NOI POSSIAMO FARGLI MALE"

14.11.2013 19:04

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Nella conferenza stampa post partitella infrasettimanale parlano il tecnico Aldo Papagni e Gianpiero Clemente, bomber ritrovato


 

Una squadra rigenerata dalla cura Papagni: un pari e tre vittorie consecutive sono state sufficienti ai rossoblu per riagganciare le zone nobili della classifica. I risultati conseguiti aumentano i meriti del tecnico di Bisceglie che ha dovuto fare di “necessità virtù” alla luce delle numerose assenze per infortunio tra le fila rossoblu. Papagni, avvezzo alle sperimentazioni, ha reinventato Menicozzo esterno basso e Ciarcià interno di centrocampo con risultati lusinghieri. Ora però si attende, domenica prossima, la classica prova del nove contro la “corazzata” Matera. “Chi ha – afferma Papagni -una competenza media del calcio può sicuramente notare che il Matera potrebbe tranquillamente disputare la C1 a livelli importanti in considerazione del curriculum dei giocatori che ne compongono la rosa. Possiedono così tanti calciatori che non mi pongo il problema del modo in cui giocheranno. Di sicuro con il nuovo tecnico Toma saranno sicuramente propositivi in fase offensiva cercando la superiorità numerica. Il Taranto è un gradino più sotto, malgrado un organico di qualità ma cercheremo di “fare male” quando ce lo consentiranno. Nessuno, comunque, quattro partite fa auspicava di arrivare allo scontro con il Matera a pari punti. Noi nelle ultime gare abbiamo conquistato più punti di loro quindi dovremmo avere più energia da un punto di vista mentale”. Il trainer tarantino può sorridere per i recuperi di Carloto e Clemente: “Di sicuro con loro aumenta la qualità che è indispensabile ma non dobbiamo smarrire l'umiltà e il sacrificio”.

Sulla stessa lunghezza d'onda del “Papagni pensiero” il bomber ritrovato Gianpiero Clemente: “Innanzitutto sono contento di essere tornato in gruppo. Il Matera? Si erano interessati a me contemporaneamente al Taranto, io ho scelto la maglia rossoblu. Voglio restare qui e magari fare gol al Matera per portare a casa un risultato positivo. Ricordo che entrambe le squadre a inizio stagione erano state indicate dagli addetti ai lavori come le principali pretendenti al salto di categoria. Noi ci stiamo preparando con grande umiltà e concentrazione a questa sfida consapevoli di affrontare una squadra importante. C'è il desiderio di vedere di che pasta siamo fatti. Non è la partita che può decidere il campionato ma dal punto di vista mentale la affrontiamo meglio noi”

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