Lescot, l’arma in più parla francese

Atleti, coach e preparatore atletico al lavoro, società che ha archiviato la bellissima stagione 2016-2017 - quella dei record di vittorie e della promozione in serie C sfumata negli ultimi 12 secondi dell’ultima gara – Anspi che guarda avanti con ottimismo e voglia di ricominciare.

Santa Rita Basket Taranto sta preparando l’imminente campionato di serie D con rinnovato slancio, riprendendo il filo interrotto a maggio. Ma non spezzato.

La società tarantina ha confermato lo staff tecnico (primo allenatore Stefano Mineo, assistente Giovanni Menga) il preparatore atletico (Mattia Ippolito) e soprattutto ripresenta sul parquet del Palafiom i tre baluardi tarantini del roster (Sarli, Fanelli e Salerno) conferma il mesagnese Gualano, ripropone i giovani Bitetti e Pentassuglia (provenienza Virtus, a conferma degli ottimi rapporti tra le due società), l’esperto Di Trizio, e accoglie quattro under 18 in pianta stabile (Di Mitri, De Gioia, Paparella e Zicari).

Il nuovo arrivo è Kevin Lescot, volto noto alle cronache cestistiche pugliesi. Il francese due anni fa ha vinto il campionato di serie D a Ceglie e l’anno scorso si è fatto apprezzare nella NB Lecce.

Un roster, quello a disposizione di Mineo, che potrebbe registrare qualche arrivo nei prossimi giorni, allo scopo di blindare i ruoli e presentarsi competitivi al campionato che avrà inizio tra un mese.

“Puntiamo ad un campionato da protagonisti anche quest’anno – commenta il coach – vogliamo arrivare più lontano possibile ma procederemo passo dopo passo. Gli avversari si sono attrezzati, vedi Rutigliano, e le insidie non mancheranno. Ogni campionato ha le sue sorprese e noi dobbiamo essere pronti ad affrontarle”.

Stagione lunga, in effetti. Mineo lo sa. “Un passo alla volta - ripete il coach - tenendo d’occhio l’altro girone, la serie D all’orizzonte ha la seconda fase di primavera. Sarà un campionato equilibrato e Santa Rita farà la sua parte. ll gruppo è solido – chiude Mineo – ha accolto bene Lescot e i quattro innesti under 18. Tutti i confermati, esperti e giovani, sono al lavoro da due settimane. Insomma, ci siamo! E diremo la nostra su tutti i parquet pugliesi a cominciare dal debutto con Mesagne. Non vediamo

l’ora di cominciare e di ritrovare il pubblico del Palafiom… ” chiude Stefano Mineo.