Promozione: il Laterza vince la battaglia di Canosa
a cura di Fabrizio Izzo
Il Laterza combatte, soffre e si porta l’intera posta da Canosa. Il 3 a 2 finale per i laertini ha del rocambolesco ma è sicuramente meritato, il Canosa non ha regalato niente il Laterza si è fatto preferire sotto l’aspetto dell’intensità e padronanza del campo. Canosa deciso, inizia la gara con aggrssività e al primo affondo trova il vantaggio grazie ad un’autorete di Giasi che, nel respingere la sfera, svirgola e l’insacca nella sua porta. Pronta la reazione del Laterza, buone le trame di gioco e centrocampo saldamente in mano ma senza trovare la via del goal. La pressione degli ospiti è andata man mano ad aumentare fino alla rete del pari con Nardò, poco dopo la mezzora, che in girata risolve una mischia nata da uno dei tanti calci piazzati conquistati dai compagni. Squadre al riposo in parità e ripresa che inizia con i foggiani nuovamente all’attacco. Al minuto 8, del secondo tempo, padroni di casa nuovamente in vantaggio, palla persa in fase di impostazione dal Laterza e ripartenza fulminea del Canosa, Di Francesco dall’interno dell’area scocca un tiro che batte Donatelli per la seconda volta. Ancora svantaggio per i biancoazzurri più per demerito che per merito degli avversari. Nuova reazione laertina, più decisa e ficcante che porta al pareggio, al minuto 84, ancora di Nardò che gonfia la rete in acrobazia. L’esultanza dell’attaccante laertino, per la verità un pò esagerata e provocatoria, induce il direttore di gara ad espellerlo, ristabilendo la parità numerica in campo (precedentemente il cartellino rosso era scattato ai danni del capitano Canosino Abbruzzese, su segnalazione dell’assistente, colpevole di aver colpito lo stesso Nardò a palla lontana). Animi sempre più agitati partita sospesa per alcuni minuti, così come era successo nei minuti precedenti, e arbitro in difficoltà del gestire partita e i giocatori in campo. Con la calma ripristinata, ad una manciata di minuti dal termine, guizzo del Laterza che trova il goal del definivo vantaggio con Perrone grazie ad un infortunio plateale del portiere avversario. I laertini, con tranquillità, hanno controllato gli ultimi sgoccioli di gara senza rischiare nulla tornando a casa con il bottino pieno. Mister Danza: “Abbiamo vinto una gara che sembrava non finire mai, si è giocato ad oltranza. Il Canosa è una squadra forte fisicamente, fatta di giocatori esperti, un’ottima squadra e questo e eleva i nostri meriti. Noi siamo stati più bravi, abbiamo dominato la gara giocando un buon calcio con il merito di averci creduto fino alla fine, senza mai mollare. Una grande prova di carattere e di maturità della mia squadra, un segnale positivo. La cronaca della partita racconta anche di una sospensione, per diversi minuti, per una rissa furibonda che ha interessato i giocatori in campo e quelli delle panchine. Uno spettacolo indecoroso, da condannare così come condanno il gesto del mio calciatore dal quale e scaturito tutto. Brutto spettacolo che non ha niente a che fare con il calcio, il calcio è un’altra cosa. Personalmente vedo ciò che noi abbiamo dimostrato sul campo e i tre punti che ci siamo messi in tasca, sono soddisfatto per la prestazione dei miei.”
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