Promozione: il Carovigno strega la sua porta e il Lizzano si arrende

Dopo cinque vittorie consecutive, sul proprio terreno, il Lizzano capitola contro un Carovigno cinico che ha capitalizzato al massimo ciò che ha creato o gli è stato concesso. Una gara iniziata male dai padroni di casa che, dopo appena venti minuti di gara, si sono trovati sotto di due goal per la doppietta di Di Santantonio. Veemente la reazione dei lizzanesi che prima accorciano le distanze con Beltrame su rigore e poi avrebbero potuto pareggiare se non ci fossero stati i pali e i salvataggi sulla linea da parte dei difensori brindisini. Secondo tempo con il Lizzano subito in attacco e pareggio di De Comite ancora su rigore. Con la partita recuperata e la marcia ormai ingranata le prospettive per il Lizzano sembravano rosee ma un pasticcio difensivo ha consegnato la palla del vantaggio brindisino sui piedi di Vasco che non ha avuto nessun tipo di problema a depositarla in rete. Arrembaggio dei padroni di casa alla porta del Carovigno con Petranca tarantolato in evidenza. Il portiere ospite ha parato tutto anche l’impossibile, vanificando qualsiasi tipo di tentativo lizzanese, si è avuta la sensazione che la gara sarebbe potuta continuare all’infinito ma la palla in rete non sarebbe mai entrata. Il Lizzano non può rimproverarsi nulla per la gara che ha disputato, ha giocato ad una sola porta, forse ha pagato a caro prezzo qualche leggerezza difensiva. Un incidente di percorso che non ridimensiona le potenzialità di una squadra che, fino a questo momento, si espressa su buoni livelli e che certo non meritava la sconfitta. La disamine di mister Palmieri ai nostri microfoni: “Sinceramente non riesco a capacitarmi di questa sconfitta, una partita dove anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Abbiamo sicuramente iniziato male, ci siamo trovati sotto di due reti dopo venti minuti ma abbiamo avuto la forza di reagire, accorciare le distanze, fallire l’occasione del pari grazie a due goal salvati sulla linea e due pali colpiti da Colucci nella stessa azione. Dopo il 2 a 2 abbiamo regalato ai nostri avversari il terzo goal e siamo ritornati alla carica, ci siamo sistemati nella loro metà campo e abbiamo tentato di tutto ma il loro portiere ci ha letteralmente impedito il pari. Noi abbiamo giocato la nostra partita ma la porta avversaria sembrava stregata. Solo nelle ultime fasi del secondo tempo siamo stati confusionari, la foga di recuperare il risultato ci ha indotto ad essere frettolosi e poco lucidi. Abbiamo concesso ai nostri avversari due tiri e loro hanno segnato tre goal, clamoroso. Arbitraggio adeguato, ha dato sette minuti di recupero perchè i giocatori del Carovigno, in più di un’occasione, hanno fatto ostruzionismo perdendo tempo. Mi auguro che questa sconfitta non lasci scorie.”