La Virtus Maruggio torna in campo e sceglie Frusi come allenatore
Il nuovo tecnico: “La programmazione per una società calcistica è fondamentale: per questo non ho esitato ad accettare questa nuova avventura"
La Virtus Maruggio del presidente Eugenio Sansonetti riparte e lo fa rinnovando in parte lo staff societario e scegliendo per la guida tecnica un allenatore emergente, il talentuoso Mimmo Frusi. Il campionato è ancora una incognita: dovrebbe essere quello di terza categoria, ma molto dipenderà dalla circolare sulle iscrizioni della Figc.
La Virtus quest’anno ha solo svolto attività del settore giovanile e scolastico, con la partecipazione al campionato esordienti grazie alla collaborazione con la Maricentro Sport Junior del presidente Enzo Di Manzo.“Abbiamo voluto dare una sterzata al passato per poter avere nuovamente a Maruggio una squadra di calcio che potesse rappresentare questa splendida cittadina”, il pensiero espresso dal vice sindaco Giovanni Maiorano e dirigente della Virtus.
“Ci troviamo ancora nella fase embrionale del Progetto Rinascita Calcio Maruggese – continua Maiorano – ma vista la partecipazione sia degli atleti che dello staff all’incontro di presentazione del Progetto sembra che i presupposti ci siano tutti per affrontare al meglio la prossima stagione. Ripescaggio in Seconda? Ci faremo trovare pronti”.
“La programmazione per una società calcistica è parte fondamentale per iniziare una nuova stagione nei migliori dei modi – ha dichiarato a Tv Med il nuovo tecnico Mimmo Frusi – e per questo non ho esitato ad accettare questa nuova avventura alla guida della prima squadra nella cittadina maruggese, a prescindere della categoria. C’è entusiasmo in questo nuovo progetto e tanta voglia di fare bene, sono prontissimo a mettermi a disposizione di tutti e il primo passo importante sarà quello di formare un gruppo unito al raggiungimento dei nostri obiettivi cercando la massima collaborazione e fiducia reciproca. Un ringraziamento al presidente Eugenio Sansonetti e il vice sindaco Giovanni Maiorano per la fiducia e la considerazione nei miei confronti”.
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