Un altro derby sul filo. I Tritons sfiorano la doppietta col Bari
Come all'andata, Taranto e Bari si dividono ancora il bottino del derby più acceso del baseball pugliese
Una giornata da emozioni forti quella vissuta al comunale di Tramontone per l'occasione trasformato in diamante dai Tritons. Il derby Taranto Bari è sempre un evento affascinante per rivalità, equilibrio tra i due roster e per i tanti ex da una parte e dall'altra. I rossoblu reduci dall'incontro avvenuto venerdì con una delegazione della Fondazione Taranto 25 del presidente Fabio Tagarelli erano molto determinati a dimostrare il proprio valore.
Gara 1
Il manager tarantino Rafael Motolese sceglie per il delicato ruolo di lanciatore partente il veterano Giovanni Morales, che sfodera una grande prestazione fatta di molta sostanza contro un lineup, quello barese, molto profondo e molto esperto. Il Bari si porta subito in vantaggio già al primo inning grazie a Marco Serino anche grazie ad un errore iniziale della difesa ionica. Nel secondo inning ulteriore allungo per i biancorossi ma dura poco, infatti al terzo inning i tarantini impattano sul 2 pari grazie ad una bella battuta di Biagio Chirulli. Al quarto inning sono i Tritons a dare lo scatto decisivo in avanti piazzando 6 punti al lanciatore barese Mosè Serino, che subisce le battute valide dei tarantini che trovano le misure giuste per piazzare un big inning. La pallina passa nelle mani di Wandelee Ruiz, classe 2003, che riesce ad arginare il tentativo di rimonta dei Warriors, regalando la vittoria al Taranto grazie ad uno strike out a basi piene. Otto a cinque il risultato finale
Gara 2
In gara 2 i Tritons Taranto mettono sul monte di lancio un altro Under 18, il mancino Gabriel Mucavero coadiuvato dal ricevitore, anche lui 2003, Adriano Jayakody. Il Bari invece schiera il cubano Erik Hernandez, giocatore molto esperto con un passato da professionista a Cuba e con esperienza in serie A2 in Italia. Ma i rossoblu non soffrono troppo di timori reverenziali, anzi, incontrano con molta decisione i lanci mancini del cubano, mettendo a referto molti punti e tante valide. Al quarto inning gli ionici sono avanti 7 a 2, con un Mucavero sugli scudi nel ruolo di lanciatore capace sino a quel momento di imbrigliare le mazze dei veterani baresi. Nel quinto inning i rossoblu partono subito con un out ma sulla battuta di Eduardo Quero per niente irresistibile, l'interbase tarantino Danyeri Ruiz sbaglia una palla semplice dando il via ad un inning da incubo. Mucavero accusa un calo, Motolese chiama sul monte Hernandez ma il cubano di Massafra non è in ottime condizioni fisiche infatti dura poco, anche per colpa di un altro banale errore difensivo, alla fine del quinto i Warriors sono avanti 8 a 7. I Tritons provano a reagire ma non riescono più a trovare continuità nel box di battuta ed i Warriors Bari portano a casa gara 2 con il punteggio di 10 a 7.
"Peccato - tuona il presidente Antonio Maggio - abbiamo accarezzato la possibilità di una clamorosa doppietta ma quando metti in campo 4 under 18 su 9 giocatori corri il rischio di pagare di inesperienza nei momenti clou della partita, ed oggi in gara 2 è successo proprio questo anche se bisogna sottolineare soprattutto i meriti del Bari per la vittoria in gara 2"
" Dispiace non aver avuto a disposizione tutti i giocatori - spiega coach Motolese - in più avevamo in campo Yoisel Hernandez in condizioni fisiche non proprio ottimali. Ora testa a domenica per chiudere questo campionato nel migliore dei modi con la trasferta a Foggia"
Il Matino intanto vincendo le due partite con la Fovea Embers Foggia blinda il primo posto e si garantisce l'accesso ai playoff mentre restano aperti i giochi per il secondo posto tra Taranto e Bari.
Mercoledì 9 settembre si giocano le ultime due partite del campionato regionale Under 18, al Tramontone si sfideranno Foggia e Taranto, in palio il titolo regionale di categoria, un'altra bellisima avventura per i giovani players tarantini.
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