L'editoriale di Tst

Un anno fa l'addio a Cataldo Semeraro, l'angelo custode del Cavalier Pignatelli

Nella prima metà degli anni ottanta fece grande il Taranto affianco al mitico "Presidente". Da TuttoSportTaranto.com la richiesta di ricordarlo all'interno dello "Iacovone", sua casa per tanti anni

15.02.2017 13:12

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La Concattedrale di Tarantoa cura di Luca Chianura

Il tempo scorre veloce ed inesorabile. E' la dura legge della vita quotidiana. E' la pesante realtà con la quale ci dobbiamo confrontare. E' passato un anno dalla scomparsa di Cataldo Semeraro, stimato imprenditore metalmeccanico e dirigente dell'AS TARANTO, prima della metà degli anni ottanta, profondendo insieme al Presidente, il compianto Cavaliere Luigi Pignatelli, grande impegno,dispendio di energie e cospicui investimenti economici.

Completavano il quadro dirigenziale Franco Silletti, deceduto nel 2013, Angelo Conte ed Umberto Frontera. Il fallimento della società rossoblù nell'aprile del 1985, ha provocato la loro uscita di scena dal complicato mondo del calcio. Il calcio nella nostra città è ripartito dalla vecchia Serie C con il Taranto FC presieduto dall'Ing.Vito Fasano.

Rimarrà indelebile il ricordo di un vero gentiluomo della vita, del lavoro, dello sport attaccato alla famiglia ed alla sua officina alla quale dedicava dodici ore al giorno, dal carattere vecchio stampo,dalle battute pungenti, dalla bontà d'animo,dalla generosità e dalla disponibilità uniche. Cataldo ci manchi e ci mancherai tantissimo.

Oggi alle Ore 18,30 la Famiglia Semeraro farà celebrare una Santa messa in suffragio alla Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto.

Chiederemo al Taranto FC 1927 di intitolare la sala stampa dello stadio Erasmo Iacovone od altro settore a Cataldo Semeraro. Avrebbe invocato in questo periodo importante della stagione compattezza, concretezza e condivisione di intenti, per centrare la salvezza in Lega Pro. 

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