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L'AUTRICE TARANTINA MARA VENUTO FINALISTA PREMIO INTERNAZIO?NALE DI DRAMMATURG?IA?

17.06.2014 17:22

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L'AUTRICE TARANTINA MARA VENUTO FINALISTA DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI DRAMMATURGIA “MARIO FRATTI”

IL CONCORSO, NATO NELL'AMBITO DI “IN SCENA! ITALIAN TEATHER FESTIVAL” DI NEW YORK, MIRA A VALORIZZARE LA DRAMMATURGIA ITALIANA CONTEMPORANEA

NEL MONOLOGO “THE MONSTER”, L'AUTRICE HA CONCENTRATO LA RIFLESSIONE SULL'OSSESSIONE CONTEMPORANEA PER I TALENT SHOW E LA POPOLARITA'


 

Un'autrice tarantina selezionata a New York fra le nuove voci della drammaturgia italiana contemporanea.

Mara Venuto, scrittrice e poetessa nata a Taranto, dove vive e lavora, è stata inserita fra i sette finalisti della prima edizione del prestigioso “Mario Fratti Award”, premio di drammaturgia nato all'interno di “In Scena! Italian Teather Festival” di New York.

Nel 2013, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, la Compagnia teatrale “Kairos Italy Theater”, diretta dall'attrice e regista Laura Caparrotti, ha dato vita a “In Scena! Italian Theater Festival NY”, nell’ambito del quale è stato celebrato il drammaturgo e scrittore Mario Fratti, colonna portante del teatro italiano negli States. Alla luce del successo della prima edizione del Festival, nel 2014 è stato promosso un Premio dedicato a Mario Fratti, per continuare a celebrarlo portando in evidenza la drammaturgia italiana contemporanea.

Il tema della prima edizione è stato proposto dallo stesso autore, il quale ha voluto che si concentrasse la riflessione sulle donne, immortalate nelle attuali contraddizioni e nelle intime peculiarità.

La giuria del “Mario Fratti Award”, presieduta dallo stesso drammaturgo, è stata formata da noti esperti del settore: Francesco Foti, Giovanna Marinelli, Emilia Costantini, Alberto Bassetti e Ernesto Orrico. Ciascun giurato ha votato individualmente in riferimento ai criteri stabiliti nel bando: “Qualità drammaturgica; Originalità del soggetto; Trattamento del tema; Validità della trasposizione all’estero”. Fra le opere candidate al premio è stata selezionata  una rosa di sette finalisti, tra i quali è stato individuato il vincitore, al termine di una valutazione definita dai giurati <<davvero difficile>>.

 

Nelle opere finaliste è stato inserito il monologo “The Monster” di Mara Venuto, unica autrice pugliese. A differenza degli altri finalisti, la Venuto non è impegnata a livello professionale in ambito teatrale.

 

A seguire l'elenco delle opere selezionate (fra le quali è incluso il testo vincitore):

 

"Via dei Capocci" di Carlotta Corradi, attrice, autrice teatrale e drammaturga romana, vincitrice del “Premio Mario Fratti”;

"Doppio muro/Accidia" di Camilla Cuparo, drammaturga e regista teatrale calabrese;

"Lettere agli amanti" di Lorenzo Gioielli, attore e regista romano;

"Ospite" di Matteo Giuseppe Luoni, autore e regista teatrale campano;

"Una lavagna piena di cerchi" di Giacomo Quinti, drammaturgo fiorentino;

"L'oro dei poveri" di Viviano Vannucci, regista teatrale toscano;

"The Monster" di Mara Venuto, scrittrice, editor e poetessa tarantina.

IL MONOLOGO FINALISTA “THE MONSTER” DI MARA VENUTO:

Mara Venuto, autrice impegnata anche nel giornalismo e nella promozione culturale, ha scelto di raccontare nel monologo “The Monster” l'ossessione per la popolarità e l'urgenza di raggiungere  la fama per sentirsi riconosciuti. Attraverso le vicende e i tormenti di Lara, ventenne cresciuta in un quartiere periferico, senza riferimenti familiari e morali, viene esplicitato il mito della notorietà fast food, ovvero non fondata su reale talento, studio e applicazione. La caccia al posto nel Talent Show di turno, capace di regalare facile successo e denaro, rivela l'esigenza profonda e insoddisfatta, in particolare delle giovani generazioni, di essere “viste”, di trovare un senso nel riconoscimento altrui. La protagonista del monologo, priva di una guida familiare e di un tessuto affettivo forte e presente, rincorre la chimera della popolarità per ricevere le attenzioni mancate. Come in un continuo “selfie” sui social network (pratica divenuta oggetto di attenzione da parte di educatori e psicologi) la ragazza cerca il suo vero volto, i cui contorni le sfuggono.

 

 

BIOGRAFIA ARTISTICA DI MARA VENUTO:

Mara Venuto ha esordito letterariamente nel 2008 con la raccolta di racconti/ monologhi “Leggimi nei pensieri”. Nel 2011 ha curato l’antologia di racconti di autori vari “Il caldo buono”.

Suoi racconti e poesie sono risultati vincitori di numerosi premi letterari e pubblicati in opere collettive.

Per Aljon Editrice firma il profilo critico del Quadrimestrale di Letteratura italiana del ‘900 “Il Fiacre n. 9”.

Editor freelance, nel 2011 è stata l’editor di Fabio Salvatore per il romanzo bestseller “A braccia aperte fra le nuvole” Edizioni Piemme. Nel 2012 ha curato l’editing del romanzo autobiografico “Te lo prometto” della campionessa italiana di tennis Mara Santangelo, Edizioni Piemme.

Recentemente ha collaborato all’editing del nuovo romanzo di Fabio Salvatore “Il tuo nome è Francesco” per Edizioni PIEMME.

Nell’ottobre 2013 un’illustrazione da lei sceneggiata (disegnata dall'artista marchigiano Luca Morici) è risultata finalista al Concorso nazionale “I love Pazienza”, in memoria dei 25 anni dalla scomparsa del disegnatore Andrea Pazienza, ed è stata esposta nel corso del “Lucca Comics&Games 2013”.

Nel novembre 2013 la sua raccolta di poesie inedite “Basso fattore di protezione” è risultata finalista della prima edizione del “Premio Letterario Walter Mauro”, promosso da Giulio Perrone Editore.

Scrive di cultura per il quotidiano online “Corriere di Taranto” e conduce rassegne letterarie nel capoluogo e nella provincia ionica.

 

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