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Paolo Rumiz torna a Taranto per raccontare L’Appia, martedì 8 agosto 2017

07.08.2017 23:59

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Conferenza e visita guidata dagli autori della mostra fotografica, documentaria e multimediale: "L'Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi" di Paolo Rumiz e compagni

 

 Martedì 8 agosto 2017, dalle 18,00 a chiusura del Museo

 

Evento aperto al pubblico 

Spazio espositivo : Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA

 

Dopo l’inaugurazione della mostra, il 25 maggio scorso, presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, Paolo Rumiz torna a Taranto per raccontare L’Appia.

 

Una mostra documentaria, fotografica e multimediale che intende sancire la riscoperta e la restituzione al Paese dell'intero percorso della prima grande via europea, da Roma a Brindisi, percorsa a piedi nell'estate 2015, a 2327 anni dall'inizio della sua costruzione da Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon. 

Un lungo cammino che ha consentito di tracciare il percorso integrale della madre di tutte le vie, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza: l’Appia.

 

È compito di ciascuno di noi, come cittadini, restituire alla Res Publica questo bene scandalosamente abbandonato, ma ancora capace – dopo ventitré secoli – di riconnettere il Sud al resto del Paese e di indicare all’Italia il suo ruolo mediterraneo. Appia è anche un marchio, un “brand” di formidabile richiamo internazionale. Un portale di meraviglie nascoste decisamente più vario e di gran lunga più antico del Cammino di Santiago, spiega Rumiz. 

 

La mostra, promossa dal Servizio II del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito del progetto Appia Regina Viarum – Valorizzazione e messa a sistema del cammino lungo l’antico tracciato romano dell’Appia, prodotta dalla Società Geografica Italiana Onlus, patrocinata dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, è un invito alla scoperta, attraverso gli scatti di Riccardo Carnovalini, le fotografie di Antonio Politano (realizzate per il National Geographic Italia) e i filmati "on the road" di Alessandro Scillitani; la mostra si svolge come un rotolo di pergamena, capace di farci avanzare nel tempo e nello spazio allo stesso modo della colonna traiana, accompagnata dalla traccia della linea con l’indicazione delle città, delle stationes, dei ponti, fiumi e dei passi attraversati. Oltre alle foto, ai filmati e alle musiche originali di Alfredo La cosegliaz, comprende mappe antiche e moderne, la tracciatura del percorso in tappe su un grande plastico dell’Italia meridionale, fotografie e documenti provenienti dagli Archivi della Società Geografica Italiana Onlus e infine un cippo in pietra che riporta scolpito il simbolo composto dalle lettere APPIA adottato come segnavia del cammino dal Mibact nell’ambito del progetto Appia.

L’allestimento della mostra al Museo Archeologico Nazionale di Taranto si integra armoniosamente con l’esposizione permanente del museo. Museo ad autonomia speciale tra i musei nazionali più importanti d’Italia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto racconta la città di Taranto ed il suo territorio attraverso i suoi reperti. 

La conquista di Taranto, infatti, e la sua progressiva e lenta romanizzazione hanno avuto come protagonista la via Appia, il cui tracciato segue l’espansione della res publica sino a Brindisi. Caposaldo del rapporto fra Oriente ed Occidente, Taranto è stata un tramite fondamentale per la cultura, i commerci e le produzioni tra Magna Grecia, Etruria e Roma sin dall’arcaismo.  

Nel territorio ionico l’Appia è stata percorsa dagli eserciti di Pirro e di Annibale.

Nel medioevo e sino al XX secolo il suo tracciato è stato vivo e attivo e ha costituito un elemento fondamentale nell’organizzazione del territorio tarantino.

L’Appia è la prima grande strada d’Europa, volta al Mediterraneo, percorribile nei due sensi e capace di connettere le tre grandi religioni e di mettere in rete le città da Roma a Brindisi. L’Appia ha un grande potenziale economico e turistico, è un monumento diffuso di richiamo internazionale, adatto ad un turismo sostenibile e attento.

 

INFO:

Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA 

Via Cavour n. 10 74123 Taranto

Website: http://www.museotaranto.org

Info: tel. 099 4538639                                        

E-mail: [email protected]

Aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30

Accetto che per l’evento dell’8 agosto, a ingresso gratuito, l’ingresso alla mostra è legato all’acquisto del biglietto per l’esposizione permanente 

 

 

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