Promozione Pugliese

Promozione: Avetrana stagione da incorniciare

a cura di Fabrizio Izzo

07.05.2016 06:48

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Immagine ZaccagniPrima nel girone “B” e promozione in Eccellenza, un’annata storica per l’Avetrana. Un campionato con un inizio un po’ a singhiozzo e poi condotto in testa dalla 14^ giornata di andata. Una società che ha proseguito il lavoro iniziato nel campionato 2014/15 confermando quasi per intero la rosa e arricchendola con nuovi elementi di valore, particolari che evidenziano la determinazione nel voler fare il salto di categoria. La dirigenza ha avuto la capacità di programmare in modo minuzioso la stagione, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista organizzativo. L’Avetrana ha mostrato una struttura societaria impeccabile, è riuscita a mettere su un solido apparato di sostegno senza il quale il settore tecnico, seppur valido, avrebbe corso il rischio di stentare. I numeri della stagione sono sotto gli occhi di tutti: 17 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte, goal fatti 43, goal subiti 14 e una striscia di 16 risultati utili consecutivi, un record. Un primato nel girone meritato, gli uomini di mister Pellegrino hanno dimostrato notevoli capacità tecnico-tattiche e una maturità calcistica superiore alla media, hanno dato continuità ai risultati, hanno bruciato la concorrenza mostrando autorevolezza e forza. La stagione biancorossa possiamo dividerla in due fasi: un girone di andata a passo sostenuto con pochi intoppi; un girone di ritorno un pò più lento, sfociato in un finale ad alta velocità che ha entusiasmato i tifosi rendendo trionfale il traguardo. Meriti per tutti, elogi per ogni elemento che ha contribuito al raggiungimento della meta sottolineando il ruolo fondamentale svolto dal DS Salvatore Peluso che ha avuto il merito di completare, tassello dopo tassello, la rosa dei giocatori creando un gruppo omogeneo e solido, caratteristica basilare per conseguire il successo, un lavoro certosino mirato alla prima squadra ma senza trascurare il settore giovanile. Il Direttore Sportivo ci ha spiegato il segreto del successo e i programmi futuri:

“Nel calcio non ci si inventa nulla, bisogna programmare, pianificare e noi abbiamo sempre avuto le idee chiare. Il nostro successo è frutto di tanto lavoro, svolto con serenità e umiltà, abbiamo sempre dimostrato una grande voglia di fare per ottenere il massimo, abbiamo sempre creduto di farcela, non ci siamo mai persi d’animo anche nei momenti meno brillanti. Siamo stati tenaci, non abbiamo mollato un centimetro, la fame di vittoria non ci ha mai abbandonato. Anche quando il Galatina ci ha rosicchiato 5 punti in due giornate non abbiamo perso la fiducia e siamo stati sempre convinti che quel punto in più ci avrebbe fatto vincere. È stata la vittoria del gruppo, coesione e solidità, tutti hanno dato il proprio anche chi ha giocato meno ha ugualmente contribuito attivamente al raggiungimento dell’obiettivo, uno spogliatoio unito anche fuori dal campo. In tutto questo vanno menzionati anche gli addetti ai lavori, dal Massaggiatore al Dirigente, dal Magazziniere al Direttore Generale, ecc. I meriti sono pure di chi non scende in campo ma che ottemperando alle sue mansioni facilita, contribuisce affinché i giocatori vincano. Un primato ottenuto con il sacrificio di tutti dal primo all’ultimo. Tra i giocatori nessuno è stato più importante di un altro, tutti hanno reso secondo le nostre aspettative, tutti hanno dato sempre il massimo senza mai risparmiarsi. C’è però un giocatore su cui vorrei puntare i riflettori e non perché abbia fatto più di altri, si tratta di Fabiano Cimino. Un calciatore di categoria superiore, capace di ricoprire più ruoli, dalle potenzialità immense che se segnasse qualche rete in più triplicherebbe il suo valore. In società, come in paese, c’è tanto entusiasmo ed è giusto che sia così. Appena tutto inizierà a sfumare si comincerà a parlare di calcio e non più di pallone. L’Eccellenza è una categoria difficile, è totalmente differente dalla Promozione, l’asticella si alza e non di poco. La serie “A” regionale è una realtà calcistica dura, ci sono squadre blasonate e importanti, la competizione sale di livello e bisogna farsi trovare pronti, noi partiamo per fare bene magari cavalcando l’onda dell’entusiasmo. Ci si deve attrezzare adeguatamente non solo per quanto riguarda il lato tecnico ma anche per quanto riguarda l’organizzazione societaria. Si deve partire con il piede giusto e affrontare la nuova stagione con attenzione e applicazione senza essere superficiali, solo in questo modo è possibile disputare un campionato buono. Per quanto riguarda la squadra si ripartirà da Mister Pellegrino, ci ha condotto alla vittoria e non ci sono elementi che possano far pensare ad altro. I ragazzi meriterebbero tutti la conferma come premio dell’ottima stagione fatta e sicuramente ci saranno nuovi innesti. I reparti interessati saranno il centrocampo, l’attacco e poi dovremo darci un ‘occhiata intorno per il discorso under (giocatori di fascia), il reparto difensivo è quello che già così come è messo può dare delle garanzie anche in Eccellenza. Insomma faremo del nostro meglio per poter dire la nostra anche nella nuova categoria.”

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